Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] resto del guadagno andava alla Corona (si trattava di una voce fissa nel bilancio del Regno) e ai maestri delle zecche.
Questa aristocrazia mercantile rafforzò ulteriormente, dopo la morte di Federico e nella prima età angioina, il suo prestigio e il ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] regione dello Strimone e dei Bottiei con le città di Amfipoli e di Daton-Filippi, che saranno poi le principali zecche della monarchia macedone.
Sia che queste serie fossero coniate dalle rudi tribù, la cui principale occupazione era lo sfruttamento ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] la bontà della propria moneta e aveva coniato i "giorgini" apposta per l'Oriente, ma non poteva impedire che le zecche dei feudi imperiali liguri sfuggissero alla sua sorveglianza. Probabilmente fu proprio il fratello del D., Eugenio, colui che in ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] baroni, a principi, a sovrani; e a garanzia della restituzione si accettarono ogni sorta di pegni, si pretese la direzione delle zecche e la percezione delle entrate statali. Con la Chiesa si fu esattori delle decime, che si trasmisero a Roma o nelle ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] , 164; Arch. segr. Vaticano, Nunziatura di Napoli, 279, 291, 292, 372; Arch. di Stato di Torino, Materie economiche. Zecche e monete, n. 9. Inoltre, copie manoscritte della Theologia sono conservate a Bari, Biblioteca nazionale, ms. III.16; Ibid ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] generale delle municipalizzazioni, Milano 1927; per la numismatica: F. E. Gnecchi, Saggio di bibliografia numismatica delle zecche italiane, Milano 1880, e i contributi periodici che aggiornano la materia in Rivista italiana di numismatica (Milano ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Un fenomeno interamente autoctono inoltre fu quello della fondazione di castelli che ospitavano le truppe e spesso anche le zecche (burhs), ai quali in molti casi si affiancò un mercato, e che costituirono quelle entità che, definite boroughs, furono ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] dal dollaro messicano d'argento, sostituito a sua volta al principio del secolo XX da numerosi dollari cinesi coniati da zecche provinciali. Ognuno di questi dollari (cin. yüan, giapp. yen, francese piastre) corrisponde presso a poco a sette decimi d ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] del regno d'Inghilterra nel 1086. È principalmente una lista di tenute rurali, ma contiene anche particolari su mercati, zecche, dazî e così via per diverse città. L'interpretazione di tali particolari è spesso molto difficile. Gli studiosi hanno ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...