CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] De Caro Balbi, Le med. del Museo centr. del Risorg. ...,in Medaglia, II(1972), 3, pp. 13, 15; N. Scerni, Dati e notizie sulle Zecche di Roma e Bologna durante la Rep. rom. del 1849, in Rivista italiana di numismatica, s. 5, XXII (1974), pp. 303-24; L ...
Leggi Tutto
GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] , in Boll. di numismatica, s. 1, II (1984), 2-3, pp. 7-20; L. Tondo, Per una storia degli studi sulla Zecca di Milano, in La Zecca di Milano. Atti… 1983, a cura di G. Gorini, Milano 1984, pp. 523-525; J.M.C. Toynbee, Roman medallions, introd. di ...
Leggi Tutto
BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] A. Armand, Les médailleurs italiens, I, Paris 1883, pp. 221-27; II, ibid., p. 296; III, ibid. 1887, pp. 104-06; E. Martinori, Annali della Zecca di Roma. Serie papale, n. 9, Roma 1917, pp. 27, 40-45 passim; n. 10, ibid. 1918, pp. 11, 17, 23, 29 n. 2 ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giuseppe Maria
Raffaele Tamalio
Nacque a Guastalla il 20 apr. 1690, secondogenito del duca di Guastalla Vincenzo e di Maria Vittoria Gonzaga, figlia di Ferrante (III), ultimo duca del ramo [...] 1745; G. Negri, Nelle solenni esequie dell'altezza serenissima G.M. G. duca di Guastalla, Guastalla 1747; I. Affò, Delle zecche e monete di tutti i principi di casa Gonzaga che fuori di Mantova signoreggiarono, Bologna 1782, pp. 98, 102-108; Id ...
Leggi Tutto
RICCARDI, Riccardo Romolo
Paolo Malanima
RICCARDI, Riccardo Romolo. – Nacque a Firenze nel 1558, terzogenito di Giovanni (1520-1568) e di Costanza d’Alamanno di Bernardo de’ Medici, dopo Francesco (1552-1611) [...] VIII, della famiglia fiorentina degli Aldobrandini, appena salito al soglio pontificio; nel 1596 fu nominato sovrintendente delle Zecche di Firenze e Pisa. Nel 1596 il fratello Francesco divenne senatore e consigliere delle fiere dei cambi di ...
Leggi Tutto
GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] funzionari direttivi che esercitavano le loro competenze nei settori economico-finanziari della vita dello Stato (annona, acque e strade, zecche e bolli, revisione conti, ma anche carceri, archivi, armi ecc.). Al G. toccò la presidenza delle Acque e ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] a dare utili indicazioni per facilitarne il commercio, favorì le monete trasportate dalle navi genovesi, almeno quelle coniate dalle zecche pubbliche per il Levante, contro le interessate denunce dei residenti delle altre nazioni europee, e difese le ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] 'Archivio di Stato di Milano citata nel testo impone di fissarne la data di composizione a dopo il 1821); B. Biondelli, La Zecca e il Gabinetto num. di Milano. Cenni storici, in Gli Istituti scient., lett. ed art. di Milano, Milano 1880, pp. 647-683 ...
Leggi Tutto
BATTOSI
Silvano Borsari
Famiglia e compagnia di mercanti lucchesi, le cui fortune, nella seconda metà del sec. XIII ed all'inizio del XIV, derivarono dai rapporti che essi strinsero con la corte angioina. [...] furono strette, almeno fino al 1313, quando Roberto concesse per un anno a Gerardo Battosi ed alla sua società le zecche di Napoli e di Brindisi per la coniazione di moneta piccola: essi avrebbero trattenuto parte dei redditi derivanti da detta ...
Leggi Tutto
BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Francesco
Graham Pollard
Figlio di Giacomo, orafo, non sappiamo quando nacque; visse a Parma nel sec. XVI. Orafo come il padre, nel 1522 figura tra gli Anziani del Comune; [...] affitto un altro presso il palazzo degli Anziani. Nel 1540 fu incarcerato nel castello con Galeazzo de Montagnis, saggiatore alla zecca, entrambi accusati di truffare sulla qualità dei "soldi" d'oro di Parma (Scarabelli Zunti, ms. 102. p. 104; Affò ...
Leggi Tutto
zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...