UMBRIA
L. Bonomi Ponzi
D. Manconi
È la Regio VI della suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., XI, 112) che comprendeva un territorio corrispondente solo in parte all'U. attuale. [...] marittimi (Senigallia, Fano, Pesaro), in questa regione.
In connessione con la colonizzazione va menzionata l'esistenza di alcune rare zecche di monete (Gubbio, Todi) e la tesaurizzazione di gruppi di altre (aes rude, aes grave e aes signatum in ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Kolsky, Before the nunciature: Castiglione in fact and fiction, in Rinascimento, s. 2, XXIX (1989), pp. 348-357 passim; Le zecche dei Gonzaga, a cura di M. Rossi, Sabbioneta 1989, pp. 43-47; E. Niccolini, Ventiquattro lettere di F. Vettori, in Giorn ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] nell’autunno del 314 e dopo che nel 315 entrambi gli imperatori avevano assunto il consolato, vennero coniate da zecche costantiniane due serie parallele: nella prima si trovavano Costantino sul retto e la dicitura Soli Invicto Comiti sul rovescio ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] dal dollaro messicano d'argento, sostituito a sua volta al principio del secolo XX da numerosi dollari cinesi coniati da zecche provinciali. Ognuno di questi dollari (cin. yüan, giapp. yen, francese piastre) corrisponde presso a poco a sette decimi d ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] quale anno il continente aveva gia 12 milioni di capi: ma negli anni seguenti la siccità e la malattia provocata da una zecca (tickfever) ne ridussero il numero a 7 milioni (1902). La malattia colpì dapprima le mandrie di Darwin nel nord, si diffuse ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] del regno d'Inghilterra nel 1086. È principalmente una lista di tenute rurali, ma contiene anche particolari su mercati, zecche, dazî e così via per diverse città. L'interpretazione di tali particolari è spesso molto difficile. Gli studiosi hanno ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] opposti al mercante straniero che volesse vendere al minuto, il carattere rigidamente cittadino delle corporazioni, il moltiplicarsi delle zecche, con l'infinita varietà di monete che ne deriva, il frequente stato di guerra fra città; se ne ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] dei bilanci generali) e Carlo Vedoa e un erudito in via di conversione all'economia, proprio tramite gli studi sulle zecche italiane, quale Carli (223). Benché, con l'eccezione di quest'ultimo, il contributo della Repubblica alla querelle non si ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] dopo l'arrivo nella penisola iberica a partire dal 711, occuparono le città che erano state sede di diocesi, le zecche e le piazzeforti militari, i primi rifugi delle forze cristiane del Settentrione furono probabilmente le grotte, utilizzate in modo ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] 1973, p. 96). Anche in questo caso, però, non se ne conosce la storia precedente. L'aggiornamento stilistico investì pure le zecche, quando sulle monete milanesi di Bernabò e Galeazzo II Visconti (1354-1378) la consueta figura di S. Ambrogio in trono ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...