L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] e granuli di vetro, spesso di manifattura cinese o ispirati a modelli cinesi. Sono state anche rinvenute monete delle zecche imperiali della dinastia Han e specchi, sempre di produzione cinese, fra i quali un esemplare datato da un'iscrizione ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] fabbricazione delle armi, monete e metalli preziosi per la zecca e schiavi per l'esercito, oltre al reddito fiscale argento, sia in moneta che in lingotto, verso diverse zecche del Mediterraneo orientale. Il riferimento a quella di Alessandria ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] di boschi ha favorito un eccessivo ripopolamento di una specie di cervo americano, Odocoiles virginianus, portatore di zecche del genere Ixodes che possono trasmettere all'uomo e agli animali domestici una spirocheta, Borrelia burgdorferi, causa ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] piccolo focolaio endemico (per esempio in Bosnia-Erzegovina). Anche le borreliosi, febbri ricorrenti da pidocchi e da zecche, sono molto ridotte (focolai nei paesi mediterranei, soprattutto in Spagna).
Una risoluzione dell'Assemblea Mondiale della ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] emettessero proprî nummi di bronzo riservandosi il monopolio della coniazione in oro e in argento. Così ebbero origine zecche anche in Sardegna, i cui prodotti però non presentano speciale interesse artistico.
20. Conclusione. - Eccezion fatta per le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] simpatrica, sosteneva invece che tale rigoroso isolamento non fosse necessario per la speciazione, poiché alcuni esempi, come le zecche, stavano a dimostrare che due o più specie potevano nascere in una stessa area geografica limitata. La speciazione ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] di Dedalo e Icaro sulla groppa di un toro; ben documentati i louteria di terracotta. Rilevante il numero delle monete, delle zecche di I., Siracusa e Agrigento. Un muro di cinta ad aggere difendeva la città alta (un tratto lungo 100 m ca ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] A. Trojano Giampietri - G. V. Fusco, Ist. numismatica ... delle due Sicilie..., Napoli 1842, pp. 17, 39, 41; G. V. Fusco, Intorno alle zecche ed alle monete battute nel Reame di Napoli da ... Carlo VIII..., Napoli 1846, pp. 39, 65, 97 s., 100-104; N ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] viene requisito e impiegato come moneta di scambio, o come moneta in senso proprio, visto che le fonderie e le zecche funzionano a pieno ritmo, per cercare di ritardare la minaccia di un’invasione dei crociati: «Nemmeno il sarcofago di Costantino ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] 'olivo sui mercati dello Stato pontificio (dal 1825 al 1860) e a Roma (dal 1823 al 1890), ivi 1957; Monete e zecche dello Stato pontificio dalla Restaurazione al 1870, ivi 1957; Le spese effettive e il bilancio dello Stato pontificio dal 1827 al 1867 ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...