Imperatore romano del sec. III d. C. Eompì la sua carriera nell'esercito, lontano da Roma, e secondo una sorte comune agl'imperatori venuti su fra le armi, specialmente in quel periodo, la vita da lui [...] Felicissimo. La rivolta fu repressa, e, secondo quanto si afferma, molto sanguinosamente; la coniazione venne affidata alle zecche dello stato sotto la vigilanza di funzionarî imperiali: tuttavia il miglioramento della lega delle monete non fu ...
Leggi Tutto
Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] 1782; id., Del castello navale degli antichi Fermani, Macerata 1783; M. Catalani, Memorie della zecca fermana, in A. G. Zanetti, Nuova raccolta delle monete e zecche d'Italia, III, Bologna 1783; G. De Minicis, Cenni storici e numismatici di Fermo ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] con il re angioino Carlo I (1308-1342) a partire dagli anni venti del sec. 14° tramite l'istituzione di una serie di zecche per la riscossione dell'imposta lucrum camerae in tutto il paese, e quindi oltre che a Buda, Esztergom, Szerém, Csanád e nella ...
Leggi Tutto
Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] in forma liquida, da altri organismi animali o vegetali. Questi animali, tra cui ricordiamo le sanguisughe (Irudinei), le zecche (Acari), le zanzare (Ditteri), le lamprede (Agnati), sono generalmente provvisti di ventose o uncini per aderire alla ...
Leggi Tutto
MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] , 188, 190, 237, 239; G. Paladino - M. Pagano, Una nuova moneta di Nicola II (C.) M. conte di Campobasso coniata nella Zecca di Limosano, in Riv. storica del Sannio, XXV (2006), pp. 107-112; B. Baldi, Pio II e le trasformazioni dell’Europa cristiana ...
Leggi Tutto
GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] F.A. Zaccaria e con G.R. Carli, cui fornì materiali integrativi per le aggiunte al trattato Delle monete e delle zecche d'Italia.
Nell'operosità del G. un posto distinto spetta alle traduzioni in verso sciolto dai tragici francesi, come già segnalò ...
Leggi Tutto
Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] finirono per sempre nel 510: coniazioni più modeste si ebbero prima in unione con altre città (Posidonia, Crotone, alle cui zecche debbono per necessità attribuirsi) e poi di nuovo indipendenti; gli specialisti (L. Breglia, C. M. Kraay), che le hanno ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove forme di organizzazione del potere: da Diocleziano a Costantino
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo che [...] largitionum e il comes rei privatae, il primo dei quali sovrintende tra l’altro alle miniere e alle zecche, mentre il secondo si occupa specificamente dei possedimenti imperiali.
Ruolo importantissimo ricopre anche il prefetto del pretorio, che ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] a cavallo (v. anastasio; costantinopoli; dittico; zenone).
Sotto G. l'espansione dei confini dell'Impero fece risorgere numerose zecche, che giunsero così a undici dalle cinque che erano sotto Giustino. Anche se la monetazione sotto G. non raggiunse ...
Leggi Tutto
PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] numismatica e scienze affini, XXIII [1910], 3, pp. 1-23), la bibliografia analitica sulle zecche medievali degli Abruzzi (Saggio di una bibliografia analitica della Zecca medioevale degli Abruzzi, in Le monete del Reame delle Due Sicilie da Carlo I d ...
Leggi Tutto
zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...