LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] ), fosse suffraganeo di quello di Lucca: solo nel sec. IX Pistoia riacquisterebbe la sua indipendenza.
L'importanza della zecca lucchese è sempre meglio apprezzabile con la pubblicazione dell'11° volume del Corpus Nummorum italicorum. Le più antiche ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] drasticamente i privilegi mercantili di Messina, che, tuttavia, mantenne di fatto molte franchigie e, grazie all'abolizione delle zecche di Amalfi e Palermo, ricevette, assieme a Brindisi, un notevole impulso per il suo stabilimento. Le Costituzioni ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] ) durò dal 1308 al 1522, e fu quello il periodo di maggiore splendore per Rodi. I gran maestri dell’Ordine fecero anche coniare dalla zecca di R. il rodiota (o rodioto), un ducato d’oro che imitava il ducato d’oro o zecchino di Venezia, dei grossi d ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] ’imperatore Sigismondo del 1433, Gianfrancesco Gonzaga trasformò la signoria sul Mantovano in marchesato. Esso ebbe una zecca, fabbricò artiglierie pregiate, compì imponenti opere pubbliche e fortificazioni militari. Per quanto suddiviso da Luigi III ...
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(V, p. 169; App. II, I, p. 296; III, I, p. 165; IV, I, p. 185)
Se l'intensa attività di ricerca degli ultimi decenni ha permesso di ricostruire in varie sintesi il quadro generale dei processi storici [...] da Pausania (i, 15,1).
Sono state anche ultimate ricerche in singole aree già da tempo esplorate, come l'impianto industriale della Zecca organizzata con una serie di vani attorno a un cortile: fondata nel 400 a.C. circa, fu attiva fino al 1° sec ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] un numero sempre maggiore di atti ufficiali venne emanato direttamente da B.; la città, nella quale fu trasferita anche la zecca, dal 1350 diventò la principale residenza del duca Giovanni III, che si installò con la corte nel palazzo del Coudenberg ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] dell’abitato, ai limiti con la necropoli, riferito alla colonia Neptunia (123 a.C.).
Un cenno a parte meritano le monete della zecca tarantina, la più attiva di tutta la Magna Grecia (6°-3° sec. a.C.) che coniò soprattutto in argento ma spesso anche ...
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Topografia antica. - La prosecuzione di scavi organizzati (agorà, Ceramico), la frequenza di ritrovamenti fortuiti nelle maglie della città moderna, rapidamente rinnovatasi negli ultimi decenni, la pubblicazione [...] di una delle più importanti arterie viarie di Atene. Presso l'angolo sud-est la pisistratea Enneàkrunos segna, con la vicina Zecca, un altro punto fermo nella topografia dell'agorà. Tra le due aree si stende l'imponente complesso di tre portici del ...
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Baviera, ducato di
TThomas Frenz
La regione storica della Baviera comprendeva in origine il territorio che si estendeva dal fiume Lech, a ovest, fino al confine linguistico ceco-tedesco a nord e al [...] le città ebbero un'importanza modesta; merita di essere menzionata solo Ratisbona, considerata la 'capitale' bavarese, sede della zecca in cui si coniava il diffusissimo pfennig ratisbonese; Monaco, invece, fondata con un atto di forza nel 1158 da ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] dell'impero, Vercelli seguì la sorte del resto d'Italia. Il municipio di Vercelli diventò ducato longobardo, con zecca propria, delle cui monete si sono ritrovati recentemente alcuni esemplari. Fu capoluogo di contea nell'epoca carolingia, verso ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...