BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] delle monete. A partire dal 1773 si dedicò soprattutto ai problemi annonari. Nel 1778 divenne magistrato provinciale per la zecca e membro della delegazione per la riforma delle monete. Il suo stipendio salì a diecimila lire.
Era ormai diventato ...
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Il dolo eventuale nella giurisprudenza recente
Francesco Viganò
Nell’ultimo biennio si sono susseguite in giurisprudenza numerose pronunce – anche della Suprema Corte – che hanno ravvisato una responsabilità [...] successivo incidente stradale con esito letale: la Cassazione ritorna sulla distinzione tra dolo eventuale e colpa cosciente e di Zecca, M., Dalla colpa cosciente al dolo eventuale: un’ipotesi di omicidio e lesioni personali “stradali” in una recente ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] , Firenze, La Nuova Italia, 1995.
Handicap e legislazione. Diritti in gioco, a cura di D. Massi, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1996.
H. Lane, The wild boy of Aveyron, Cambridge (MA), Harvard University Press, 1976 (trad. it. Padova ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] , p. 58; S. Davari, Notizie intorno allo Studio pubblico ed ai maestri del secolo XV e XVI…, Mantova 1876, pp. 4-7; A. Portioli, La Zecca di Mantova, Mantova 1879, I, pp. 60-62, 83; II, pp. 22-24, 30-32, 67, 74 s.; C. Cipolla, Storia delle Signorie ...
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Stefania Giavazzi
Abstract
È analizzato il reato di manipolazione del mercato fornendo un’analisi delle principali problematiche interpretative relative agli elementi costitutivi della fattispecie penale, [...] C. giust., 20.3.2018, C-537/16, Garlsson Real Estate e a.; C-596/16 e C-597/16, Di Puma e Zecca). Dopo aver individuato una serie di indici sintomatici di violazione del principio del ne bis in idem, la Corte ha rimesso al prudente apprezzamento del ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] le nozze di Bartolomeo Felicini con Dorotea Ringhieri niellò la bella Pace, oggi nella Pinacoteca. Fu anche direttore della zecca di Bologna.
Il mutamento avvenuto nell'indirizzo artistico verso la fine del '500 e nel periodo successivo influì sulle ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] altre provincie e in Italia l'impero romano usò limitatamente del monopolio: officine di stato si ebbero solo per la zecca - e la ragione è ovvia - e nell'industria della porpora. Una forma intermedia si riscontra nelle officine di armi (fabricae ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] si commise per ordine regio la costruzione di edifici pubblici, fu il romano Gioacchino Toesca, che elevò in Santiago la Zecca trasformata poi in residenza dei presidenti della repubblica e sede di varî ministeri. Si debbono a lui anche l'Intendenza ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] regione dello Strimone e dei Bottiei con le città di Amfipoli e di Daton-Filippi, che saranno poi le principali zecche della monarchia macedone.
Sia che queste serie fossero coniate dalle rudi tribù, la cui principale occupazione era lo sfruttamento ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] Arti, infine, evidenziavano quali fossero, fino all'ultimo, le diverse funzioni di questi istituti. Ai depositi in Zecca, agli interessi attivi, censi, canoni e rendite, al valore degli inviamenti delle botteghe, facevano riscontro mutui, livelli ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...