L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] di scienze storiche e sociali, La formazione della diplomazia nazionale (1861-1915). Indagine statistica, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 1986.
Università degli studi di Lecce, Dipartimento di scienze storiche e sociali, La formazione ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] , Arcuccio e delle casate di Portanuova. Al 1425 risale l'ultimo protocollo datato del notaio D., un verbale (registrato alla Zecca di S. Palma) dei danni subiti da Petrello Sicola, da suo fratello Antonello e da altri cortigiani di Giovanna durante ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] , a persone e famiglie del luogo, le quali molto spesso ebbero nello stesso tempo l'ufficio di cambio e l'appalto della zecca. Anche per questa ragione gli uffici di cambio si guadagnarono la fiducia dei privati, fra i quali si diffuse l'abitudine di ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] , dal 1474 al 1479.
Morto Giovanni da Spira, un grande tipografo appare all'orizzonte: Nicolas Jenson (v.), francese, maestro di zecca a Tours, proveniente da Magonza. Egli aveva disegnato e fuso bellissimi caratteri romani e gotici; la sua bravura e ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] della laguna e dei porti, di tutti gli oggetti della Zecca, degli utensili e delle macchine dell'Arsenale.
Il governo dalla politica di smobilitazione attuata dagli austriaci, la Zecca, la Manifattura Tabacchi. La frattura commerciale consumatasi ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] ). Non di rado le loro mansioni erano esplicitamente dirette a controllare l'operato del magistrato patrizio: lo scrivano della Zecca prendeva nota di tutti i movimenti di metallo e denaro che avevano luogo nel processo di fabbricazione della moneta ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] Schisma bis zur Reformation, II, Roma 1916, p. 82. Apostolo Zeno, Dissertazioni Vossiane, 1, Venezia 1752, p. 174; R. Reposati, Della Zecca di Gubbio e delle geste de’ conti e duchi di Urbino, I, Bologna 1772, pp. 199 s.; F.G. Battaglini, Della vita ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , anche la sua moneta segue la ῾curva' delle fortune politiche della città e della sua signoria: riapertura della zecca all'inizio della dominazione carrarese, relativa espansione negli anni '50, guerra monetaria con Venezia nei decenni successivi ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] dalle entrate di singoli dazi o, come nel caso specifico, da diritti di rivalsa sull'aggio delle monete coniate nella Zecca cittadina, e Giacomo Gozzadini aveva intuito la convenienza di tale investimento.
I beni ereditati dal padre e dal fratello ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] c. d. Strategèlon a SO della Thòlos, la fontana SO, il pròpylon della c. d. Heliaia, la Stoà meridionale più antica, la c. d. Zecca e la sede di un tribunale a NE e fu sistemato un perìphragma ad E del vecchio Bouleutèrion. Nello stesso tempo furono ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...