BARBARIGO, Pietro
Angelo Ventura
Nato da Agostino il 10 genn. 1569, percorse ancora giovane una brillante carriera politica. Nel 1594, appena compiuta l'età necessaria per aspirare alle magistrature [...] ), provveditore all'Artiglieria e sopraprovveditore alla Giustizia vecchia (1604), depositario in Zecca e presidente sopra l'esazione del pubblica denaro (1605), provveditore in Zecca e alle Entrate pubbliche (1607).
Per quattro anni, inoltre, il B ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] , pp. 131, 133; A. Summonte, Historia della città e Regno di Napoli, III, Napoli 1750, pp. 306 ss., 488 s., 491; V. Lazari, Della Zecca di Sora e delle monete di P. C., in Archivio stor. ital., III (1856), 2, pp. 222 s.; E. Nunziante, I primi anni di ...
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ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] a Materdei, nel 1759; il progetto per l'altare maggiore del Gesù Vecchio; il completamento della parte absidale di S. Agostino alla Zecca, in collaborazione con il p. Giuseppe de Vita, tra il 1756 e il 1770; il progetto per una nuova chiesa di S ...
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CASOLLA, Giovanni
Laura Gigli
Nacque a Napoli il 19 settembre del 1777 da Francesco, argentiere, e da Angela D'Amore. Il 18 marzo 1818, su proposta del Conservatorio degli orefici, egli venne assunto [...] per una più modema organizzazione delle officine di garanzia. Dieci anni più tardi, nel 1831, Fortunato Tuccio, funzionario della Zecca regia, segnalò il C. fra i migliori argentieri della città.
Fra i numerosi oggetti di uso profano conservati in ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] l'orchestra, 7635 per i rinfreschi, 5800 donati al popolo e 2140 agli arsenalotti). L'emissione di denaro da parte della Zecca fu di 5500 ducati, 3500 scudi d'argento, 180 ducatoni, 180 "doppie" in oro, 186 zecchini e 400 soldoni, non straordinaria ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] , capitano di Borgo San Sepolcro (1621-22), membro degli Otto di Guardia e Balìa, dei Nove conservatori, dei Maestri di zecca e di altre magistrature.
Dopo i primi studi a Firenze, Pandolfini si recò a Pisa a intraprendere gli studi giuridici e si ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] degli Spagnoli nella stessa via del Pellegrino, dove risulta documentato dal 1628 al 1646. Nel 1631 fu di nuovo soprastante di Zecca e tra il 1631 e il 1652 fu cinque volte camerlengo degli orefici. Nel 1642 riconsegnò il punzone con "un mostacciolo ...
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BATTAGLINI, Francesco Gaetano
Augusto Campana
Nacque a Rimini il 29 marzo 1753, primogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani. Il suo nome di battesimo era Gaetano, a cui fu aggiunto nell'uso [...] studi di storia cittadina e le sue vaste ricerche d'archivio fu offerta al B. dall'invito a illustrare la zecca di Rimini, rivoltogli dal grande numismatico bolognese Guidantonio Zanetti. Nacquero così le Memorie istoriche di Rimino e de'suoi signori ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] un diploma del 30 ag. 1658. Sposò in quel tempo Teresa Opacka, di nobile famiglia polacca. Aveva ricevuto in appalto la Zecca di Cracovia che diresse per qualche tempo con l'aiuto di Paolo Del Buono, già matematico del granduca Leopoldo, incontrato a ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] per le prov. modenesi e parmensi, V (1870), pp. 77-192; G. Veludo, Presentaz. della relaz. di Camillo e S. da Correggio e della loro zecca dell'avv. Q. Bigi, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, s. 3, XV (1869-70), pp. 1356-1361; L ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...