PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] di Issogne tornò ne Il ritorno di Terra Santa (acquistato nel 2009 dalla Regione Valle d’Aosta, Aosta, Antica Zecca), presentato all’Esposizione nazionale di Torino del 1880, che, per le dimensioni monumentali, l’elaborata composizione e la cura ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] e nel 1533-34 il C. fu cameriengo e nel 1536-37 fu nominato console degli orefici; in quest'anno fu decano della Zecca (Bulgari, 1958, p. 337; Bertolotti, 1875, p. 86). Prima del 1539 veniva edificata in via dei Banchi Vecchi la casa del C. tuttora ...
Leggi Tutto
LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] nel 1592; Teodora (1584) e il pittore Pompeo (1587), avuti dalla milanese Ginevra Villa.
Incisore dei coni alla Zecca di Milano (1571-1609), come già il padre, lo scultore continuò tuttavia a risiedere prevalentemente a Madrid, dove acquistò ...
Leggi Tutto
FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] con i Franzesi, con Baldo Fini, altro banchiere fiorentino, e soprattutto, con il lucchese Bettino Cassinelli, maestro della Zecca sotto Filippo il Bello. Ancora nel 1322 un Cionaccio viveva in un castello di sua proprietà nella diocesi di Carpentras ...
Leggi Tutto
BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] senatori di avere monopolizzato il governo della città. Nello stesso tempo destituì alcuni dei funzionari preposti alla Zecca per gravi manchevolezze commesse.
Nell'ottobre successivo affrontò l'opposizione del Senato cittadino, che rifiutava di ...
Leggi Tutto
CIVRAN, Giuseppe
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 maggio 1578, quarto dei sei figli maschi di Bertucci (1547-1603; non va escluso che questi coincida con quel Bertucci Civran largamente presente in [...] sul quale insiste anche nella relazione del 16 nov. 1634.
Di nuovo della "zonta" dei Pregadi, successivamente provveditor in Zecca, quindi degli otto "sopra la tansa de qua da canal" e, poi, senatore provveditor alle Beccarie e savio alla Mercanzia ...
Leggi Tutto
LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] , divenne in breve persona di fiducia di Alessio II: fatto non impossibile visto che nel 1292 l'amministrazione della Zecca era gestita dal genovese Nicolò Doria.
Attiratosi le gelosie dei cortigiani greci, il L. fu pesantemente insultato, nel corso ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] militari contro Catania, dove Blasco d'Alagona e la "parzialità catalana" avevano organizzato la resistenza. Intanto la zecca di Messina batteva moneta cogli stemmi intrecciati dei Palizzi e dei Chiaramonte. Fallito, nella battaglia del 18 giugno ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Rodolfo
Raffaele Tamalio
Secondogenito di Ferrante, marchese di Castiglione delle Stiviere, e della piemontese Marta Tana di Santena, il G. nacque a Castiglione delle Stiviere il 7 marzo 1569.
Di [...] un altro, che costò al G., alla fine del dicembre 1592, la scomunica di Clemente VIII per aver coniato nella propria zecca di Castiglione monete papali false.
Rimasto impunito dalla giustizia ordinaria per entrambi gli atti di accusa, il G. pagò per ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] la moneta aurea: nel 1284 infatti venne coniata la moneta d'oro veneziana chiamata ducato o zecchino (dal luogo in cui era prodotto, la Zecca) con il valore di 40 soldi, ovvero due lire a grosso o 3 dei piccoli (i primi ducati raffiguravano il doge D ...
Leggi Tutto
zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...