LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] generale degli umiliati, consigliere ducale, tesoriere generale e prefetto dell'Erario. Il nonno paterno, Accursio, era stato sovrastante della Zecca, nonché sindaco di Milano nel 1456 e nel 1467.
Dottore dei due diritti, il L. fu uomo politico di ...
Leggi Tutto
BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] 1301, quando già si trovava a Napoli con l'incarico - frequentemente affidato in questi tempi a fiorentini - di sovrintendere alla Zecca. Le relazioni che fin da allora dovette stringere con l'ambiente della corte angioina possono spiegare come il B ...
Leggi Tutto
CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] in rapporto con i maggiori esponenti della colonia italiana in Polonia, come il fisico Tito Livio Burattini, titolare della Zecca di Cracovia, ed il segretario reale Cristoforo Masini, tuttavia occupò fra loro una posizione secondaria, certo a causa ...
Leggi Tutto
BONACCORSI, Simone
Giuseppe Pignatelli
Nato a Macerata il 17 nov. 1708 in una nobile famiglia, dopo aver compiuto gli studi nella città natale si recò a Roma ove seguì la carriera ecclesiastica. Entrato [...] a Roma: chierico di camera il 10 apr. 1747, fu prelato dell'Immunità ecclesiastica nel 1748, poi presidente della zecca (1753) e sovrintendente di Collescipoli, e dal 1754 presidente delle Strade. Nel 1760 divenne segretario della Congregazione dei ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] (25 nov. 1767), provveditore sopra Beni inculti (8 apr. 1775), provveditore alle Beccarie (3 dic. 1772 e 16 genn. 1777), provveditore in Zecca alla cassa ori e argenti (26 genn. 1777). Il 30 giugno 1775 per la prima volta è tra i savi di Terraferma ...
Leggi Tutto
GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] far parte del Tesoro di S. Pietro (Bulgari, 1958, p. 510). Nel 1602 il figlio Pietro gli succedette nella carica di assaggiatore della Zecca.
Il G. morì a Roma il 29 ott. 1609 e venne sepolto nella chiesa di S. Biagio in via Giulia.
Fra le opere oggi ...
Leggi Tutto
BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] Chiesa anconitana..., I, Ancona 1845, pp. 132 s., 155; I. Gendry, Pie VI, Paris 1907, I, pp. 12, 68-70; E. Martinori, Annalidella Zecca di Roma, fasc. XVIII-XIX, Roma 1921, p. 172; fasc. XX-XXI, ibid. 1921, pp. 12, 46, 72, 74; L. von Pastor, Storia ...
Leggi Tutto
LANDO, Giovanni
Michela Dal Borgo
Nacque, presumibilmente a Venezia, il 9 marzo 1648 da Antonio di Gerolamo ed Elisabetta Grimani di Giovanni e fu registrato il 1° aprile presso l'avogaria di Comun, [...] e di cassier di Collegio (giugno-luglio 1682, gennaio-giugno 1683) e nel luglio 1683 il Senato lo scelse quale provveditore in Zecca al pagamento dei prò, ma il 2 ottobre fu sostituito da Giovanni Giustinian.
Il L. si era ormai creato una solida fama ...
Leggi Tutto
CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] Danari (1605-06), censore (1607), savio alla Mercanzia (1607-08 e 1609-10) e alle Acque (1609-10), depositario in Zecca (1609-10); a sanzionarne definitivamente il prestigio vennero infine le elezioni al Consiglio dei dieci, il 1° ott. 1608, e ad ...
Leggi Tutto
LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] del papa di affidargli il controllo e la collocazione dei gessi.
Gli impegni del L., frattanto, continuarono a dividersi tra la Zecca - presso la quale avrebbe realizzato nel 1754 la medaglia per il premio Aldrovandi e nel 1757 quella per il Monte di ...
Leggi Tutto
zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...