CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] del fratello del C., Giuseppe). Del 3 nov. 1590 è l'incarico per una statua colossale di Davide per l'atrio della Zecca; lo stesso giorno Tiziano Aspetti ebbe l'incarico per l'altra statua destinata al medesimo ambiente. I due si erano già incontrati ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] Ottone di Brunswick. S. Secondo figura anche sulle monete ("mezzi grossi" e "bianchetti") battute a suo nome in Asti, zecca che egli affiancò a quelle tradizionali di Chivasso e di Moncalvo, da cui provengono altre sue monete.
Nonostante i rovesci ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] splendide accoglienze, nel febbraio del 1652, agli arciduchi d'Austria Sigismondo e Ferdinando Carlo - e dall'utilizzare la zecca, compromettendo in breve tempo i risultati dell'avveduta politica monetaria della madre.
Basti pensare che, nel 1648, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] in molti passaggi dell’opera; il non aver consultato i documenti che si conservavano nell’Archivio della Zecca di Napoli. Questi limiti incidono sull’interpretazione complessiva della storia napoletana, caratterizzata per Collenuccio da ribellioni ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] le funzioni di pubblico ministero presso le amministrazioni della Marina e dei Ponti e Strade, e partecipando alla Delegazione della Zecca, alla Giunta per la Sila, al Consiglio delle prede marittime e al governo dei principali istituti di pubblica ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] Tesoro, il D. fu nominato professore di modellatura e composizione e direttore della scuola d'arte della medaglia presso la Zecca di Roma. Tale ambito titolo giunse a coronare una delle attività predilette dal D., da lui praticata fin dagli esordi ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] le altre cariche pubbliche, per lo più confacenti alle sue attività professionali: nel 1303 e nel 1320 fu maestro della Zecca, nel 1312 depositario di una prestanza, nel 1305 fra i sindaci che dovevano comparire davanti ai legati papali, nello stesso ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] aveva appreso l'arte della lavorazione dei metalli sia dallo zio, il Foggini, sia da Massimiliano Soldani Benzi, direttore della Zecca di Firenze. Prima di lasciare Firenze nel 1725, aveva scolpito due ritratti, uno di Cosimo III, granduca di Toscana ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] città, come recita un proclama del 27 sett. 1562. Contemporaneamente, in virtù delle concessioni di cui godeva, aprì una zecca, che affidò alla direzione dell'orafo Andrea Cavalli, e iniziò a battere moneta. Infine chiamò a Sabbioneta Mario Nizzoli ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] .: ne sono note tre soltanto in quasi trent'anni di dominio, né risulta possibile distinguere se siano state battute nell'antica Zecca di Chivasso o nella nuova di Casale, ma in ogni caso esse "superano in delicatezza d'incisione tutte le antecedenti ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...