DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] 'accordo tra il Comune genovese e i burgenses di Portovenere; fece poi parte della società che prese in appalto la Zecca cittadina, avendo ottenuto il Comune il diritto di battere moneta dall'imperatore Corrado il Salico due anni prima.
Sulla potenza ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] antichi, supervisore delle attività di scavo e responsabile delle esportazioni di reperti. In seguito fu anche incaricato della Zecca romana.
A testimoniare la passione e la competenza di erudito e archeologo del M., ma forse anche i vantaggi ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] Gugliemo d’Orange, nel nuovo regime più tollerante e liberale, Newton fu eletto membro del parlamento. Come direttore della Zecca Reale di Londra organizzò il conio e la sostituzione della moneta. Lasciato l’insegnamento di Cambridge, si stabilì nell ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] dal dazio relativo.
Tornato a Venezia, il C. fu chiamato ormai alle cariche di maggiore prestigio: depositario del Banco Giro e in Zecca nel 1661-1662, fu consigliere del doge per il sestiere di S. Croce nel 1662-63; ancora depositario del Banco Giro ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] per presunte irregolarità amministrative, risultate poi inesistenti. Appartengono a questo periodo pure due saggi storici: Notizie sulla Zecca e sulle monete recanatesi (Recanati 1822), e Serie dei vescovi di Recanati, con alcune brevi notizie di ...
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FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] un torchietto per lettere per il conte Valerio Pozzo di Udine (1756), un larninatoio e un torchio per la Zecca (ottobre-novembre 1767), la sega circolare dentata ideata, quand'era già ottantenne, per livellare una palizzata sommersa delle fondamenta ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] dalle entrate di singoli dazi o, come nel caso specifico, da diritti di rivalsa sull'aggio delle monete coniate nella Zecca cittadina, e Giacomo Gozzadini aveva intuito la convenienza di tale investimento.
I beni ereditati dal padre e dal fratello ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] 'artista è attestato dai documenti: in primo luogo, la grande Incoronazione della Vergine eseguita nel 1372-73 per la Zecca fiorentina (Firenze, Galleria dell'Accademia), in collaborazione ancora una volta con "Niccolò" e con un altro pittore di nome ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] quel periodo gli fu commissionato un busto di Pio VI, maggiore del vero, per la "stanza degli Ordegni" della Zecca pontificia, posto in opera nel febbraio 1779 e attualmente collocato nella galleria delle Statue.
Una seconda versione, sempre secondo ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] pp. 1-100), fornendo inoltre un elenco dei decreti di patronato rinvenuti. In un altro scritto d'erudizione, Discorsi intorno alle zecche e ad alcune rare monete de' marchesi di Ceva, d'Incisa e del Carretto (ibid., XXXVII [1834], pp. 4-122), seguiva ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...