CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] di progettista, a due importanti concorsi di architettura: quello per la-facciata del palazzo delle Esposizioni di Belle Arti in via della Zecca a Torino (1877) e quello per il palazzo delle Esposizioni in via Nazionale a Roma (1878: vedi, del C., Il ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] ).Tra i sobborghi di E. devono essere menzionati Kovácsi (Villa o Vicus fabrorum, Villa Monetariorum de Strigonio), dove sorgeva la zecca regia e dove dal 1018 (come attesta un denaro di Stefano I con l'iscrizione REGIA CIVITAS) fino al 1255, cioè ...
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Alessandro
M.L. Fobelli
Scultore attivo in Abruzzo fra la fine del 12° e i primi anni del 13° secolo. L'unica opera da lui firmata è il portale del fianco settentrionale, prospiciente il chiostro, della [...] .
A. Muñoz, s.v. Alexander, in Thieme-Becker, I, 1907, p. 263.
V. Balzano, L'arte abruzzese, Bergamo 1910, p. 30.
V. Zecca, La basilica di S. Giovanni in Venere nella storia e nell'arte, Pescara 1910, p. 103.
I.C. Gavini, Storia dell'Architettura in ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] originariamente sulla vera del pozzo al centro del cortile sansoviniano della Zecca, e passata in seguito (1914) a Ca' Pesaro. scultura ideata dal C. per il pozzo del cortile della Zecca, a Venezia.
Ricordato dal Cicognara, con Alessandro Vittoria, ...
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CHAVES (Aquae Flaviae)
J. M. Bairrao Oleiro
Città del distretto di Vila Real, provincia di Tràs-os-Montes, in Portogallo, corrispondente alla romana Aquae Flaviae, del Conventus Bracaraugustanus nella [...] del VI-V sec. a. C.) e, come testimonianza dell'epoca visigota, il triente di Recaredo, molto probabilmente coniato in una zecca di Chaves.
Bibl.: Contador de Argote, Memorias para a historia eclesiastica do arcebispado de Braga, Lisbona 1732; Hübner ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] lo zar è raffigurato di volta in volta solo o insieme al figlio o alla moglie Teodora - furono emesse anche da altre zecche del paese, quali Cerve e Scumen.Lo zar Ivan Strazimir (1356-1396), che governava la B. nordoccidentale, fece coniare nella ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] come la testa di elefante con il caduceo, che è il più comune. La monetazione shaka- che già all'epoca di Maues aveva una delle sue zecche a T. - è caratterizzata da una gran quantità di tipi; il più comune a T. è, con Azes I, il re seduto ed Hermes ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] proviene da fabbriche campane; è di argilla fine e rosa, coperta da una bella vernice nera a riflessi metallici. Una zecca locale conia in questo tempo, col nome di ΓΛΑΝΙΚΩΝ, dracme d'argento di buono stile greco. Tale agglomerato ellenistico fu ...
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KREMS
A. Bianchi
(ted. Krems an der Donau; Cremisa, Chremisia, Cremasa nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Inferiore, posta alla quota di m. 195 sulla riva sinistra del Danubio, alla sua uscita [...] una piccola piazza triangolare, chiamata nel 1137 eminentiori Chremisie foro, coincidente con l'od. Hoher Markt. K. fu sede di una zecca intorno al 1130 e probabilmente sino alla morte di Federico I nel 1190, e alla fine del secolo risulta cinta da ...
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BRATISLAVA
A.C. Glatz
(ungherese Pozsony; ted. Pressburg)
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della prov. della Slovacchia occidentale, B. è situata sulla sponda sinistra del Danubio, sul versante [...] ; nel 1423 la sua acropoli fu trasformata in un'imponente fortificazione gotica dall'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, che fondò la zecca.Il più antico dei quartieri di B. è quello di Podhradie, con il mercato, che si estendeva fino all'od ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...