LUND
A. Andrén
(Londinum Gothorum nei docc. medievali)
Città della Svezia meridionale, nel dip. di Malmöhus, a km. 10 ca. dal mare, ovvero dallo stretto di Öresund, situata nell'area sudoccidentale [...] . 11°, eliminato nel 1702, e un palazzo in laterizio del 1200 ca., demolito in parte nel 1702 e in parte nel 1842.La zecca reale, che funzionò sino al 1440 ca., quando il conio fu spostato alla vicina città di Malmö, nel 1458 passò sotto la proprietà ...
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ONORIA, Giusta Grata (Iusta Grata Honoria)
B. M. Felletti Maj
Nacque nel 417 o 418 dal matrimonio di Costanzo III e di Galla Placidia. Sorella maggiore di Valentiniano III, ebbe il titolo di Augusta [...] con lei. Morì fra il 450 e il 453 d. C.
Solo il suo profilo è conosciuto da qualche effigie monetale della zecca di Ravenna. Il tipo iconografico dei solidi aurei coniati per la sua elevazione al rango di Augusta ripete quello della madre, con ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] 1857, n. 26; P. Martini, La scuola parmense delle belle arti... dal 1777, Parma 1862, p. 32; M. Lopez, Aggiunte alla zecca e moneta parmigiana del padre I. Affò, Firenze 1869, pp. 199-204; L. Ambiveri, Gli artisti piacentini, Piacenza 1879, pp. 229 ...
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ITALIA
L. Travaini
Il toponimo I., di origine osca, accostato dal punto di vista etimologico al lat. vitulus ('vitello') e variamente interpretato (Rauhut, 1953; Marcato, 1990), si riferiva inizialmente [...] ma in realtà si trattava solo dell'I. settentrionale e centrale; Travaini, 1989, p. 240), o le monete d'oro di molte zecche dei secc. 14° e 15°, equiparate e definite "tutti buoni fiorini di Talia" nella Pratica della Mercatura di Giovanni di Antonio ...
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IOTAPIANO
M. Floriani Squarciapino
(Marcus Furius Rufus Iotapianus). − Imperatore romano. Forse di madre aramaica, si diceva (Aur. Vittore, xxix, 2) discendente di Alessandro; è incerto se di Alessandro [...] Cappadocia). Cadde e morì decapitato con la salita al trono di Decio (249). Il suo ritratto nelle monete (di zecca antiochena?) è piuttosto personale, ricco di notazioni veristiche e caratteristico per la grossa testa calva, con la fronte solcata da ...
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Pittore (Pozzuoli 1731 - Napoli 1803). Formatosi alla scuola di F. De Mura, fu influenzato da S. Conca e da L. Giordano. Il suo linguaggio pittorico, caratterizzato da raffinate tonalità e sfumature simili [...] si avvicinò al classicismo, senza perdere l'originalità cromatica. Fra le sue opere: I confratelli della Trinità lavano i piedi ai pellegrini (Napoli, Mus. naz. di Capodimonte); Dedicazione del tempio di Gerusalemme (Napoli,Sant'Agostino alla Zecca). ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] documento del 1589 si ricava che egli era già alla corte di Torino il 20 giugno 1587, che lavorò alla Zecca (pagamenti del 1587, '88, '89), oltre ad essere probabilmente attivo anche come orefice (Schede Vesme).
A Mantova Belisario era sovrintendente ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] delle sale dei Dugento, dell'Oriolo e dell'Udienza nel palazzo della Signoria e la partecipazione ai lavori del carro della Zecca, progettato secondo lo storico aretino dal La Cecca (Vasari, III, p. 203) assieme con il figlio Marco e il nipote ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] . 42-54; L. Cogliati Arano, La monetazione di Luigi XII e i suoi precedenti sforzeschi, in Atti d. Convegno internaz. d. Zecca di Milano, Milano 1984, pp. 377-401; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXVII, pp. 368-370 (sub voce Predis, Ambrogio de ...
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Vedi PAVIA dell'anno: 1963 - 1996
PAVIA (Ticinum)
M. Mirabella Roberti
Città della Lombardia, che ha tratto il nome romano dal fiume, che poco a S della città sbocca nel Po. Fondata dai Liguri, abitata [...] via Aemilia che la congiungeva ad Augusta Praetoria e alle Alpi e dalla prossimità del fiume navigabile; ebbe arsenale e zecca. Per la sua importanza strategica fiorî specialmente (e divenne città capitale del regno) nell'età di Teodorico e in età ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...