CHIERICATI, Ludovico
Lionello Puppi
Nato a Vicenza il 31 maggio 1482 da Belpietro e da Mattea Corradi d'Austria, lasciava ancor giovane, sull'esempio del fratello Francesco, la vita secolare per prendere [...] lapidarium Vicentinum, I, Vicenza 1776, p. 207 n. 40; III, ibid. 1804, p. 93 n. 12; B. Giovanelli, Intorno all'antica zecca trentina, Trento 1812, p. 123; G. Maccà, Storia del territ. vicentino, VI, Caldogno 1813, pp. 247-249; N. Basilio, Il Museo ...
Leggi Tutto
GABRIELE dell'Addolorata, santo (al secolo Francesco Possenti)
Stefania Nanni
Nacque il 1° marzo 1838 ad Assisi, dove il padre Sante Possenti, avvocato ternano, rivestiva la carica di governatore. Sposato [...] , sono stati pubblicati a Teramo nel 1963, a cura di B. Ceci; le Lettere familiari ed altri scritti, a cura di T. Zecca, a Pescara nel 1981.
Fonti e Bibl.: Archivio segr. Vaticano, Fondo Riti, Processi, voll. 3700-3708: "Processi di beatificazione e ...
Leggi Tutto
Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] che sostituisse Teofilatto, richiamato a Bisanzio. Rivelano lo stato di tensione esistente in Roma sia il fatto che la locale Zecca aveva cessato di battere moneta, sia il provvedimento preso dal papa Sisinnio, subito dopo la sua consacrazione (15 ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] sostituisse Teofilatto, richiamato a Bisanzio. Rivelano lo stato di tensione esistente in Roma sia il fatto che la locale Zecca aveva cessato di battere moneta, sia il provvedimento preso dal papa Sisinnio subito dopo la sua consacrazione (15 genn ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] sue prerogative, il F. intervenne nella vita della provincia concedendo alla società degli Ammannati di Pistoia il diritto di zecca a Ravenna per tre anni. Questo privilegio, che apparteneva agli arcivescovi, avrebbe dovuto favorire il commercio di ...
Leggi Tutto
CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] il Carli, "troppo confidando" nel Muratori, ne avrebbe ripetuto gli errori relativamente alla storia della Zecca pontificia; la Demonstratio Historiae Ecclesiasticae Quadripartitae, opera postuma di Francesco Bianchini (1752-54), portata a compimento ...
Leggi Tutto
GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] Messina, insidiata dalla pretesa dei feudatari locali di esercitare atti di mero imperio; la salvaguardia del privilegio della Zecca che il viceré J. Fernández de Pacheco marchese di Villena aveva tentato di abolire a vantaggio della rivale Palermo ...
Leggi Tutto
CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] una c. tra A e Ω datata al 312. A poco a poco, a partire dal 314, la c. appare sulle monete delle zecche imperiali: di Tarragona (c. greca, ma con ancora l'iscrizione Soli invicto comiti); Siscia (317: il monogramma appare sul casco di Costantino. E ...
Leggi Tutto
GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] , alla morte di Gregorio XIII, nell'aprile 1585, il G. prese residenza nel palazzo apostolico e fece battere dalla Zecca pontificia monete con le sue armi e impronte, prerogativa appunto del cardinale camerlengo.
Durante la sede vacante egli tentò ...
Leggi Tutto
PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] del patriarcato d’Aquileia, in Il Quattro-cento nel Friuli occidentale, I, Pordenone 1996, pp. 53-68; V. Masutti, La zecca dei patriarchi di Aquileia. Uomini ed eventi dell’ultimo ventennio (1400-1420), Udine 2000, ad indicem; C. Scalon, De magno ...
Leggi Tutto
zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...