LANDO, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 9 sett. 1553, terzogenito del patrizio Gerolamo di Francesco e di Marina Erizzo di Antonio. Iscritto all'avogaria di Comun il 27 settembre successivo, [...] ai savi ed esecutori alle Acque per riveder le sache"; il 6 nov. 1608 fu tra i tre Inquisitori e revisori alla Zecca, incarico che lasciò nel novembre 1609 perché eletto capitano a Brescia. Il L. svolse quest'ultimo ufficio per diciannove mesi con ...
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GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] delle stampe di Roma.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Tesorierato, b. 292, f. 3, n. 7058; Camerale II, Zecca, b. 17/27, 1842-48; Zecca pontificia, parte II, tit. 4, b. 213, f. 4; Memorie romane di antichità e belle arti, III (1826), 2, pp. 444 ...
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GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] una certa notorietà: erano cambiatori, e in particolare Petrizolo, zio di G., sembra avesse parte nella gestione della Zecca cittadina. Qualche storico li dice ghibellini, ma documenti di poco successivi al 1275 ne rivelano la piena adesione alla ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] è conservata presso i Civici Musei di Udine; per l'elenco completo cfr. Saracino, 1985, n. 5).
Il F. fu assunto dalla Zecca di Firenze, dove ebbe come capo l'incisore G. Bianchi e come unico allievo e amico A. Del Conte. Abbandonò la città nel 1847 ...
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BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] Russomanno di Nicosia e con Gualtiero da Caltagirone, che fu poi uno dei più noti esponenti della rivolta, l'ufficio della zecca di Messina.
Poco documentata risulta anche la parte svolta da B. nel corso del breve periodo di vita della Communitas ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] di Benevello in via Carlo Alberto, e poi dall'Accademia Albertina, prima che la società prendesse sede in via della Zecca. Alla tematica sacra delle prime prove - testimoniate dalle opere esposte alla III, IV e VI Promotrice come: S. Michele fulmina ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] trarre da questo racconto sono l'indiscutibile competenza dello J. come incisore e, forse, il suo servizio presso una Zecca reale francese. Resta il dubbio che all'origine di questa storia possa essere stata l'iniziativa autopromozionale dello stesso ...
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DOMENICO di Polo
Stephen Paul Fox
Nacque a Firenze nel 1480da Polo di Maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul ponte Vecchio; il nonno aveva lavorato come aiutante ad una vetrata [...] e Pier Maria da Pescia nella cui bottega entrò nel 1501 (Milanesi, in Vasari, p. 384n. 1); lavorò quindi nella Zecca fiorentina sia sotto Alessandro de' Medici sia sotto Cosimo I.
D. occupa una posizione di rilievo nel panorama della glittica e ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] del marito. L’esecuzione di un ritratto del sovrano Giorgio III in diaspro rosso determinò l’incontro con il maestro della Zecca William Wellesley Pole, al quale Pistrucci propose per il rovescio delle nuove monete in oro e argento l’immagine di s ...
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COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] , nei rogiti di ser Guido di Rucco da Rondinaia come coprotagonista della pace tra Covoni e Magalotti. Nel 1363, come console della Zecca, contrassegnava i fiorini d'oro e i piccioli da lui fatti coniare con un pezzo di catena a quattro anelli; tale ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...