PISTRUCCI, Camillo
Raffaella Catini
PISTRUCCI, Camillo. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1856 da Federico Maria e da Maria Scarsella.
La famiglia paterna annoverava artisti e patrioti: i Pistrucci furono [...] ebbero parte attiva nelle vicende del Risorgimento italiano. Nipote di Benedetto, scultore, incisore e capo medaglista della Zecca londinese, Camillo fu spesso confuso con il figlio di questo, suo omonimo, scultore della scuola di Bertel Thorvaldsen ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] Cava dei Tirreni, con la collaborazione di Antonino de Refenio e Mazeo de la Carne.
Ad eccezione della pala di S. Agostino alla Zecca e delle due tavole di S. Pietro ad Aram (che però sono più probabilmente da ascrivere a Pietro Negroni: cfr. Bologna ...
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ARIANI, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1624 da Agostino e da Vittoria Fuso, si dedicò a studi di geometria e di architettura. Viaggiò a lungo in Europa ed in Oriente, appassionandosi [...] Studio di Napoli e amico del Vico, Decio, Francesco Antonio, che gli successe nella carica di "maestro di pruova" della regia zecca, Iacopo, Carlo e Vittoria Angela.
L'A. morì il 27 febbr. 1706.
Bibl.: V. Ariani, Memorie della vita e degli scritti ...
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ALBERTI, Cipriano
Armando Sapori
Figlio di Duccio di Lapo, nacque nel 1335 e nel 1336 rimase orfano di padre, caduto il 30 ottobre nella battaglia della Brenta. Il 22 febbr. 1365 fu nominato ufficiale [...] dello Studio fiorentino e nel 1368 inviato a S. Miniato a negoziare la pace con i fuorusciti. Nel 1370 era console della Zecca, nel 1374 veniva incaricato di comprare dai Conti Guidi i castelli di Belforte e di Gattaia; nel 1371 la Signoria lo inviò ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] rimastovi, Giacomo continuò la sua attività di mercante con larghi aiuti da parte della regina, ricoprì la carica di maestro della Zecca e, fino al 1436, anno della morte, contribuì al mantenimento delle buone relazioni fra la corte angioina e la sua ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] fare a gara" con lui. Agli inizi del 1534, però, in seguito ai maneggi di Pompeo de Capitaneis e di Tommaso Alicorni, la Zecca fu tolta al Cellini ed affidata a Tommaso d'Antonio, detto il Fagiuolo, al quale il pontefice con motu proprio del 3 marzo ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] documentati dai mandati di pagamento risalgono al 1507 e al 1522.
Del 1507 sono il testone e il ducato per la Zecca di Reggio raffiguranti nel verso la figura di s. Prospero, vescovo della città (Roma, Museo nazionale romano; Ferrara, Museo civico d ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] , 464; A. Bertolotti, Artisti bolognesi, ferraresi... in Roma nei sec. XV, XVI e XVII, Bologna 1884, p. 96; F. Malaguzzi, La Zecca di Bologna, in Riv. ital. di numismatica, XI (1898), I, p. 91; L. Forrer, Biographical Dict. of medallists [1904], New ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] , in Boll. d. Soc. piemontese di archeol. e belle arti, n. s., XVIII (1964), pp. 5-26; D. Massagli, Introduzione alla storia della zecca e delle monete lucchesi, a cura di F. Panvini Rosati, Lucca 1976, pp. 9-23; S. Curto, Storia dei Museo egizio di ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque da Nicolò di Francesco e da Samaritana Nani del cavaliere e procuratore Antonio, a Venezia il 1º genn. 1692.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. [...] 'eredità di Andrea Navagero di Pietro, che nel 1679 le aveva lasciato i suoi beni, in buona parte costituiti da capitali in Zecca), ma non tali da bastare a soddisfare le esigenze di lusso e prestigio politico della piccola folla di zii e nipoti che ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...