DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] . Monetti-Cifani, 1985). Anche la progettazione del grande contenitore della caserma delle guardie del corpo (situato in via della Zecca, Torino) tra il 1778 ed il 1780 è opera estremamente interessante e dettagliata, anche se oggi non esiste più. Le ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] Fiasella e Antoon Van Dyck. Tra il 1617 e il 1623 il L. fece erigere la sua abitazione nella zona della Zecca (l'attuale palazzo Lomellini-Patrone), da Rubens inserito nella celebre opera sui più importanti palazzi "moderni" genovesi. Ne affidò la ...
Leggi Tutto
FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] e meravigliosa bellezza" che il governo sarebbe stato fiero d'ostentarla ai "principi stranieri" come faceva con l'Arsenale, con la Zecca, con l'armeria del Consiglio dei dieci. A questo punto non v'era più motivo d'indugiare. Convinto, il Senato il ...
Leggi Tutto
DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] commosso epitaffio ("Flere libet, sed fiere vetor ...", Ep. Metr., I, 13).
Fu sepolto nella locale chiesa di S. Agostino alla Zecca.
La maggior parte delle opere di D. è andata perduta, e la natura specifica della sua pur feconda attività letteraria ...
Leggi Tutto
BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] in gesso e quello in bronzo della moneta da 10 centesimi in rame è conservato nel magazzino del materiale della Zecca.
La produzione del B. si presenta piuttosto eterogenea nell'indirizzo stilistico: al decorativismo liberty alterna i modi e i temi ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] e pregi della Chiesa guastallese, Parma 1774, pp. 139, 141, 145-147, 150, 153-155, 157-161, 163, 165; Id., Delle zecche e monete di tutti i principi di casa Gonzaga che fuori di Mantova signoreggiarono, Bologna 1782, pp. 38-77 passim; Id., Storia ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] , un paliotto di marmo con episodi della Passione di Cristo conservato nella cappella Tuffarelli in S. Agostino alla Zecca a Napoli. Sembra essere caduta, invece, l'attribuzione proposta da Toesca delle figure di Virtù che attualmente sorreggono ...
Leggi Tutto
CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] conoscenze di numismatica, scienza nella quale raggiunse grande notorietà: fondamentali sono ancora oggi i suoi lavori sulla Zecca di Modena (Modena 1884, ristampata nel 1980), sui Conii e punzoni numismatici della Biblioteca Estense (ibid. 1887 ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] numerose cariche: fu governatore di Terra di Bari e Terra d'Otranto nel 1481-82, 1487-88, 1490 e 1492, maestro razionale della zecca per la piazza di Nido nel 1485, 1487, 1492, 1495-96, sindaco di Napoli nel parlamento del marzo 1494. Nel 1482 prestò ...
Leggi Tutto
GIOVANNI III Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giovanni II e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, non conosciamo con certezza la sua data di nascita, che può [...] di Asti.
Nonostante il breve periodo del suo governo, si attribuisce a G. la coniazione di un "forte bianco" battuto nella zecca di Chivasso.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Sezione I, Monferrato, Materie economiche e altre, m. 17, n. 16 ...
Leggi Tutto
zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...