BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] dal duca di Modena.
Nel 1623 la Camera imperiale iniziò un processo contro Siro, accusato d'aver adulterato, nella sua zecca di Correggio, monete imperiali. Si sarebbe potuta risolver la questione mediante il pagamento di una grossa somma, che però ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] egli fu coinvolto nelle condanne che già nel 1378 cominciavano a colpire Benedetto e Cipriano. Nel 1389 fu tra i consoli della Zecca, ed usò come marchio dei formi d'oro un giglio. Fu questo anche l'anno del suo matrimonio (20 giugno) con Bartolomea ...
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CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] anche a Messina, dove durante la decima indizione, dal 1º sett. 1281 fino al 31 ag. 1282 cioè, aveva in appalto la zecca, insieme con Berardo de Ferro e Russimanno di Nicosia.
è sicuro che egli già prima del Vespro intratteneva rapporti con Pietro d ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Figlio di Domenico di Polo e di Giustiniana Giustinian di Girolamo di S. Moisè, nacque a Venezia il 23 ag. 1676. Il ramo del casato discendeva dal doge Pietro e aveva [...] anno in cui entrò tra i Venticinque per l'elezione del doge (Giovanni [II] Corner). Successivamente, fu depositario in Zecca nel 1711, sopraprovveditore alle Decime del clero nel 1712, conservatore e correttore delle Leggi nel 1714. Seguirono, senza ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] ordinari di riconoscimento di sovranità: i documenti, ufficiali non furono datati con gli anni del suo regno, le monete coniate nella zecca locale non portarono la sua effigie, il suo ritratto non fu posto nella chiesa di S. Cesareo in Palatio, come ...
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CALDERIA (Calderio), Francesco
Ugo Tucci
Figlio di Bernardo, nacque nella seconda metà del sec. XV probabilmente a Padova, dove il 16 apr. 1502venne nominato cancelliere capitolare, essendo già insignito [...] attorno alla fortezza, edificata con grosse pietre quadrate. Anche qui, come aveva fatto a Goa, l'Albuquerque istituì una zecca, che coniava cattolici d'oro, malagnesi (malaquēs)d'argento e monete di stagno (calains)con la funzione di "quattrini ...
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CAPPONI, Francesco
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 giugno del 1452 da Niccolò di Giovanni di Mico e da Selvaggia, figlia di Bernardo di Lorenzo Ridolfi. Suo padre era un banchiere molto ricco: il [...] il gonfalonierato di Pandolfo Corbinelli; nel 1515 partecipò alla magistratura degli Ottanta di guardia e balia; nel 1517, divenne console della Zecca e si ricorda che segnò i fiorini con un cappone con la lettera "F" sul capo. Tale carica era stata ...
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BARONCELLI-BANDINI, Giovanni
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze da Piero di Bandino nei primi decenni del Trecento e forse, come alcuni indizi lascerebbero pensare, nel terzo decennio.
Suo padre (morto [...] come garanzia del rimborso la riscossione della gabella della notte. Col fratello Michele, Giovanni fu anche maestro di moneta della Zecca pontificia, sembra nel 1369, e le monete battute da questa nel periodo della direzione dei due fratelli furono ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] di un lungo soggiorno in Egitto.
Alle cure per lo Studio patavino il G. sommò altri incarichi: eletto conservatore del deposito in Zecca il 16 febbr. 1594, fu ancora savio del Consiglio per la prima metà dell'anno; il 4 aprile appoggiò i colleghi ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] eletto sin dal 31 ott. 1648), quindi divenne savio del Consiglio per il primo semestre del 1649 e conservatore del deposito in Zecca dal 25 settembre dello stesso anno; ancora savio del Consiglio per il primo semestre del 1650 (in tale veste cercò di ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...