CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] XII, fasc. XXIX, c. 375) dai quali risulta che B. Mancini prese in affitto dal C., del quale fa le lodi, la zecca di Pesaro.
L'Armand esamina due medaglie con il monogramma "BC": secondo il Morsolin si tratta di una medaglia con due rovesci; infatti ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] a seguito dell'incontro con G. Lomellini, futuro doge, che gli affidò l'incarico di decorare il suo palazzo, nei pressi della Zecca, con episodi tratti da La Reina Esther, poema di A. Cebà, apparso a Genova nel 1615. Il 14 sett. 1621, forse già ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] , Firenze 1946, n. ccii; G. Panzavolta, I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1884, pp. 8-11; F. Argnani, Cenni storici sulla Zecca, sulle monete e medaglie dei Manfredi, Faenza 1886, pp. 14-17; A. Messeri - A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] rimase ad interim (vedi la documentazione in Almagià, 1952, pp. 31 s., 70).
Al D. si deve anche il progetto del palazzo della Zecca di Bologna: esiste infatti una lettera del 14 dic. 1580 di G. B. Ballarini in cui egli dice di aver sostituito per sei ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] , 5409, 5552 s.; G. Marini, Lettere inedite, a cura di E. Carusi, I, Roma 1916, p. 34; G. A. Zanetti, Nuova raccolta delle zecche e delle monete d'Italia, III, Bologna 1783, pp. IX s., XII, XV, 473 s.; G. Ferri, Orazione detta per l'esequie celebrate ...
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DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] Consiglio nel secondo semestre degli anni 1629-31, sommando a questa altre cariche, come quella di conservatore del Deposito in Zecca (1629), di sopraintendente alle Decime del clero (1630-31), di capo di sestiere sopra la Sanità, in occasione della ...
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GRASSO (Grassi), Bernardo
Luisella Giachino
Nulla di preciso si conosce della sua vita e della sua famiglia: le notizie su di lui provengono in gran parte dal Valerani, fonte non sempre affidabile, [...] del padre Bonaventura Rapiccia da Castell'Alfero, un editto del duca Vincenzo I Gonzaga sulla coniazione di alcune monete nella Zecca di Casale, un volume di Canzone amorose, il Lamento che fanno gli mercadanti al mercato di Rovere, un'Opera nova ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Gaspare De Caro
Figlio di Giambattista e di Elisabetta di Andrea Ricasoli, nacque a Firenze il 20 febbr. 1472. Era fratello minore di Andrea, che fu tra i familiari di Leone X [...] della vecchia Signoria. Nominato commissario a Castrocaro nel 1535, due anni dopo fu eletto alla carica di console della Zecca; ma subito dopo aver preso possesso di questo ufficio, profilandosi la minaccia dell'esercito radunato dai fuorusciti agli ...
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GATTILUSIO, Francesco
Enrico Basso
Primo di questo nome nacque a Genova nella prima metà del XIV secolo (secondo alcune fonti nel 1326). Non sono noti i nomi dei genitori anche se, sulla base dei nomi [...] gravi sanzioni, che non risultano essere state tuttavia mai messe in atto, pur di fronte al perdurare dell'attività della zecca mitilenese, la quale in seguito continuò a produrre una serie di monete ispirate a quelle veneziane anche se recanti le ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] Steinweg, 1965, pp. 86, 89 s.) per l'esecuzione di una tavola con l'Incoronazione della Vergine, commissionata dalla Zecca di Firenze (Firenze, Galleria dell'Accademia).
Datato 1375 è il polittico con la Madonna col Bambino e santi, nella collegiata ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...