MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] : le abbazie d'Aniane, di Goudargues e di Cruas; i diritti di ripatico del porto di Arles, il teloneo, la zecca e i proventi dalla comunità ebraica (Gallia Christiana, Marseille; Arles, n. 244).
L'importanza dell'arcivescovato di Arles in materia ...
Leggi Tutto
CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] di progettista, a due importanti concorsi di architettura: quello per la-facciata del palazzo delle Esposizioni di Belle Arti in via della Zecca a Torino (1877) e quello per il palazzo delle Esposizioni in via Nazionale a Roma (1878: vedi, del C., Il ...
Leggi Tutto
DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] p. 336, n. XXVII), mentre per la numismatica G.A. Zanetti inserì interamente nella sua Nuova raccolta delle Monete e Zecche d'Italia, Bologna 1785, le opere sulle monete veronesi; quanto all'erudizione ecclesiastica, Pio VI, passando per il Veneto di ...
Leggi Tutto
DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] , di prestigiose cariche: eletto provveditore sopra gli Ori e Monete dal 25 maggio 1701 al 24 maggio 1702, divenne anche provveditore in Zecca al pagamento dei Pro' (28 genn.-28 febbr. 1702), e alla Cassa ori e argenti (1° giugno-31 ag. 1702); fu ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Angelo
Gino Benzoni
Patrizio veneto, nacque il 3 ott. 1552 (1553, secondo altre indicazioni), secondogenito di Marco di Nicolò e di Bianca di Angelo Correr. Dei suoi tre fratelli, Nicolò morì [...] i banchi prima del 1597, provveditore sopra gli atti nel 1598, provveditore sopra gli oli nel 1600, depositario in Zecca, del Consiglio dei dieci nel 1601, sopraprovveditore alle beccarie nel 1602, provveditore alle artiglierie nel 1603, consigliere ...
Leggi Tutto
CICALA (Cigala) ZOAGLI, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1484 da Giorgio Zoagli e da Simonetta Navone di Francesco.
La famiglia Zoagli da cui discendeva (il cognome [...] e il traffico con l'Oriente; nel 1512 e nel 1513 fece parte dell'ufficio di Moneta, non solo regolatore della Zecca, ma vero e proprio ministero delle Finanze; nel 1514 di quello dei consoli della Ragione, con funzioni di amministrazione giudiziaria ...
Leggi Tutto
DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 apr. 1554 da Andrea di Giovanni e da Maria Tiepolo di Lorenzo. Nel 1573 sposò Marietta Priuli di Gerolamo di Antonio, che gli diede Elisabetta, [...] Venezia, si dedicò soprattutto all'amministrazione economicofinanziaria della Serenissima: provveditore sopra i Monti (9 apr. 1612-31 marzo 1613), provveditore in Zecca (5 ag. 1613-4 ag. 1615), dal 1° ott. 1613 al 30 sett. 1614 e dal 7 ag. 1616 al 30 ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] Coucy.
Negli anni 1387 e 1389 il C. divenne gonfaloniere di Giustizia. Il 6 maggio del 1388 egli fu eletto ufficiale della Zecca per sei mesi, per l'arte di Calimala; tornò in seguito a ricoprire questa carica nel novembre del 1391, nel novembre del ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] dal segretario del Comune bolognese Pellegrino Zambeccari. Nel 1398 ottenne il delicato ma fruttuosissimo incarico di sovrastante alla zecca e per quattro volte figurò tra i procuratori od officiali soprastanti alla fabbrica di S. Petronio, tra il ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Bartolomeo
Gaspare De Caro
Figlio di Rosso e di Tommasa di Antonio, da Filicaia, nacque a Firenze il 2 sett. 1438. Nel 1470 era ad Avignone ove dirigeva quella succursale dell'impresa [...] 1496, tra i commissari alla Guerra di Pisa nel 1498, nel 1508 vicario a San Miniato e finalmente console della Zecca nel 1509. In questi anni le sue fortune finanziarie dovettero rimanere considerevoli, poiché il figlio del B., Zanobi, ricevette una ...
Leggi Tutto
zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...