GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] con il fratello: le statue di Clemente XII, l'Angelo per il Castello, la campana per S. Pietro, i torchi per la Zecca, le vesti per i quattro angeli di S. Maria Maggiore, gli angeli per il frontale della cappella Aldrovandi a Bologna. Morì a Roma ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] al 1278-79 talune notizie che testimoniano la sua attività, insieme con Rainaldo de Bonito e Nicolao de Ebdemonia, quale maestro zecchiere della Zecca di Messina (ibid., XX, doc. 664, p. 249; XXI, doc. 186, p. 279; doc. 279, p. 291).
Purtroppo i dati ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] . Monetti-Cifani, 1985). Anche la progettazione del grande contenitore della caserma delle guardie del corpo (situato in via della Zecca, Torino) tra il 1778 ed il 1780 è opera estremamente interessante e dettagliata, anche se oggi non esiste più. Le ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] Fiasella e Antoon Van Dyck. Tra il 1617 e il 1623 il L. fece erigere la sua abitazione nella zona della Zecca (l'attuale palazzo Lomellini-Patrone), da Rubens inserito nella celebre opera sui più importanti palazzi "moderni" genovesi. Ne affidò la ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] e meravigliosa bellezza" che il governo sarebbe stato fiero d'ostentarla ai "principi stranieri" come faceva con l'Arsenale, con la Zecca, con l'armeria del Consiglio dei dieci. A questo punto non v'era più motivo d'indugiare. Convinto, il Senato il ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] commosso epitaffio ("Flere libet, sed fiere vetor ...", Ep. Metr., I, 13).
Fu sepolto nella locale chiesa di S. Agostino alla Zecca.
La maggior parte delle opere di D. è andata perduta, e la natura specifica della sua pur feconda attività letteraria ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] in gesso e quello in bronzo della moneta da 10 centesimi in rame è conservato nel magazzino del materiale della Zecca.
La produzione del B. si presenta piuttosto eterogenea nell'indirizzo stilistico: al decorativismo liberty alterna i modi e i temi ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] e pregi della Chiesa guastallese, Parma 1774, pp. 139, 141, 145-147, 150, 153-155, 157-161, 163, 165; Id., Delle zecche e monete di tutti i principi di casa Gonzaga che fuori di Mantova signoreggiarono, Bologna 1782, pp. 38-77 passim; Id., Storia ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] , un paliotto di marmo con episodi della Passione di Cristo conservato nella cappella Tuffarelli in S. Agostino alla Zecca a Napoli. Sembra essere caduta, invece, l'attribuzione proposta da Toesca delle figure di Virtù che attualmente sorreggono ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] conoscenze di numismatica, scienza nella quale raggiunse grande notorietà: fondamentali sono ancora oggi i suoi lavori sulla Zecca di Modena (Modena 1884, ristampata nel 1980), sui Conii e punzoni numismatici della Biblioteca Estense (ibid. 1887 ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...