FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Secondo dei sei figli maschi di Alvise, detto Gerolamo, di Alvise, del ramo a S. Simon Piccolo, e di Pisana Moro di Paolo Antonio di Giovanni, nacque a Venezia il 1° [...] .
Il F. rimase nella carica dall'ottobre 1718 al settembre 1719, quindi passò nella zonta del Senato e divenne provveditore in Zecca alla Cassa di ori e argenti (7 luglio 1719-6 genn. 1720); poi fu un susseguirsi di nomine: provveditore all'Armar ...
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DI NARDO, Domenico
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in legno policromo, dal 1670 e al 1703 c. Conosciamo poco i suoi rapporti di lavoro (Catello, 1980) con il fratello minore [...] Vergine nella chiesa della Croce di Lucca di Napoli (Galante, 1872); un gruppo d'imbusti nella chiesa di S. Agostino alla Zecca ed in S. Teresa degli Studi (Borrelli, 1970). L'ultima notizia che lo riguarda è una perizia eseguita, assieme al fratello ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Raffaele il Prode intorno al 1385, nel 1427, senza per altro mai trascurare la mercatura nella Maona di Scio, entrò nella politica con l'ambizione di [...] ...,II, Genova 1851, p. 384; G. Martini, Taggia e i suoi dintorni,Oneglia 1872, p. 17; C. Desimoni, Tavole descritte della Zecca di Genova,in Atti d. Soc. ligure di storia patria,XXII (1890), p. 66; A. Ferretto, Annali storici di Sestri Ponente e ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] et fenili". Infine, accanto ai 10.000 ducati corrispondenti al valore dei mobili, dei vestiti e degli argenti, 80 ducati depositati in Zecca, all'interesse del 14%.
Il C. morì a Venezia il 13 febbr. 1573. Se Francesco Sansovino metteva in rilievo la ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] Ambrogio Doria e per Leonardo Spinola. Il giovane D. doveva ottenere la conferma anche dell'importante privilegio della Zecca: prìvilegio che Andrea Doria aveva ereditato coi feudi confiscatì ai Fieschi dopo la congiura e aveva trasmesso a Giovanni ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] dei patti conclusi con i Fiorentini. Nell'aprile successivo partecipò all'atto con cui il Comune concedeva l'esercizio della zecca ai consoli dei mercanti e dei cambiatori. Ancora nel 1216 (settembre) giurò con il podestà di Bologna gli accordi ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] , a ridurre le polveri in depositi sicuri, ad arruolare milizie pagate con una moneta di rame che faceva battere nella zecca locale, imponendone il corso forzoso con la minaccia della pena di morte per chi la rifiutasse, sicché, racconta un cronista ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] , p. 156) che insieme con il massaro del Tesoro, Checco da Lion, con il referendario Francesco Turchetto e con il maestro della zecca Brocardo, decise di battere tre diversi tipi di moneta: una d'oro, del valore di mezzo ducato, e due d'argento: il ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] cominciasse a lavorarvi sin dal 1779, svolgendo minuziose ricerche in biblioteche e archivi, e specialmente in quelli della Zecca, della Regia Camera e dei Reali Stati allodiali. Nel 1794, disponendo già di abbondante materiale, diffuse il programma ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] il debito pubblico), nel 1589 e nel 1600 provveditore sopra Ori e monete, e ancora nel 1600 depositario in Zecca; che erano cariche assai importanti, data la delicatezza della situazione finanziaria, e particolarmente monetaria, nel periodo di fine ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...