CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] aver tenuto conto di entrate "invisibili" come le rimesse degli emigrati.
D'altronde, osservava il C., "senza miniere, senza zecca, con una voragine di nove milioni di debito, come potressimo ancora contare un soldo neppure di rame?". Come avrebbe ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] sestiere di Castello e di savio del Consiglio - quest'ultima reiterata altre quattro volte fino al 1599. Eletto depositario in Zecca nel settembre del 1595, consigliere dei Dieci in dicembre, il 2 ott. 1596 fu savio all'Eresia, carica di particolare ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] comunque sufficienti a farlo conoscere alla committenza pubblica, perché subito dopo, nel 1453, troviamo il suo nome nel Libro della Zecca con la qualifica di intagliatore di ferri. È un incarico che si ripeterà anche negli anni 1454, 1455 e 1459 e ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] museo, la ricca sezione epigrafica, la speciale collezione di terrecotte, le ceramiche arabe e angioine, le monete della "zecca di Lucerìa", testimonianze del passato della città, poi illustrate nel volume Il Museo Fiorelli (Lucera 1947).
L'interesse ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] animale, riuscì a dimostrare la similitudine delle lesioni anatomopatologiche provocate nei bovini da un parassita trasmesso da una zecca con quelle riscontrabili nell'uomo affetto da malaria, del cui parassita patogeno non era ancora noto l'agente ...
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PIETRO di Moriana-Savoia
Paolo Buffo
PIETRO di Moriana-Savoia. – Nato poco dopo il 1045, Pietro I di Moriana-Savoia fu figlio primogenito di Adelaide (figlia dell’arduinico Olderico Manfredi, marchese [...] .
In ambito borgognone, Adelaide gestì personalmente (1066-67) gli accordi con il vescovo di Vienne relativi alla soppressione della Zecca abusiva di Aiguebelle e le trattative con Enrico IV in occasione della sua discesa in Italia attraverso il ...
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BREME, Ferdinando Arborio Gattinara duca di Sartirana marchese di
Marziano Bernardi
Nacque a Milano il 30 maggio 1807 da Filippo e dalla sua seconda moglie Marianna d'Hallot des Hayes dei conti di Mussano. [...] con l'istituzione di premi in denaro e con la costruzione di un edificio per le esposizioni nell'allora via della Zecca (oggi via Verdi); nel 1855, con decreto sovrano, otteneva la presidenza effettiva, se non nominale, dell'Accademia di Belle Arti ...
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FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] collaborazione venutosi a creare tra il governo asburgico e le locali emergenti avanguardie culturali, ottenne l'incarico di ispettore della Zecca di Milano e Mantova al soldo annuo di 1.200 lire. La morte però, cogliendolo prematuramente a Milano il ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] ed il patrimonio della propria famiglia ottenendo l'assegnazione di incarichi ben retribuiti, come il governo della Zecca bolognese, ed impiegando il patrimonio famigliare in una redditizia serie di investimenti in proprietà immobiliari, soprattutto ...
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GAETANO, Domenico Emanuele
Rotraut Becker
Nacque in data imprecisata nel terzo quarto del XVII secolo in un villaggio della provincia di Napoli da padre contadino. Apprese il mestiere di orefice e successivamente [...] cospetto del re in persona. Anche il principe ereditario Federico Guglielmo, altri dignitari di corte, orafi e funzionari della zecca assistettero alla prova. Il G. convinse senza difficoltà il suo pubblico che, con l'aiuto di una tintura rossastra ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...