DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] popoli" ribellatisi ai Bizantini, e contestava qualsiasi diritto imperiale su Roma.
Che attraverso la polemica sulle monete e sulla Zecca romane il reale scopo dell'opera fosse quello di ribadire l'antichità e l'autonomia della formazione dei domini ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] delle sale dei Dugento, dell'Oriolo e dell'Udienza nel palazzo della Signoria e la partecipazione ai lavori del carro della Zecca, progettato secondo lo storico aretino dal La Cecca (Vasari, III, p. 203) assieme con il figlio Marco e il nipote ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] . 42-54; L. Cogliati Arano, La monetazione di Luigi XII e i suoi precedenti sforzeschi, in Atti d. Convegno internaz. d. Zecca di Milano, Milano 1984, pp. 377-401; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXVII, pp. 368-370 (sub voce Predis, Ambrogio de ...
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Scultore e medaglista (Montevarchi 1656 - Galatrona, Montevarchi, 1740). Dopo aver studiato disegno a Firenze, alla scuola della Galleria fondata dai Medici, nel 1678 fu inviato a Roma dal granduca per [...] III de' Medici per studiare presso J. Roettiers. Tornato a Firenze, fu nominato nel 1688 "maestro dei conî e custode della Zecca", carica che tenne per quarant'anni. Fu in questa capacità che S. B. dette nuovo impulso alla coniatura di medaglie ...
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Uomo politico e drammaturgo irlandese (Drumdowney 1791 - Firenze 1851); mise in scena con un certo successo (1814-21) diversi drammi: Adelaide or the emigrants; The apostate; Evadne; Bellamira, ecc. Nel [...] , nel 1825-29, D. O'Connel nell'agitazione in favore dell'emancipazione dei cattolici; eletto ai Comuni (1830), fu vice presidente del Board of trade, poi a capo della Zecca (1846), infine ministro plenipotenziario alla corte di Toscana (1850). ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] del successo ottenuto da un ritratto in avorio del nuovo sovrano, il C., probabilmente nel 1831, fu chiamato come incisore alla zecca.
Di questo primo periodo si ricordano medaglie come quella per il ritorno del re dal viaggio in Austria e in Francia ...
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FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] di Lucca relativi all'attività del F. nell'ambito della corporazione degli orafi lucchesi e ai suoi legami con la pubblica Zecca vedi l'elenco in Capitanio, 1986, p. 118 (per quelli relativi a Francesco, p. 113); Lucca, Bibl. statale, ms n. 2696 ...
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CASSINELLI (Cassinel, Caussinel), Bettino
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Lucca intorno alla metà del secolo XIII da Giovanni e da Margherita. La prima notizia che abbiamo del C. risale [...] segnala il C. come abitante a Parigi in piazza Saint-Michel, nell'Ile de la Cité. Nel 1300 il C. era maestro della zecca a Tolosa e dispensiere del re. Nonostante l'importanza delle sue funzioni presso il re, il C. sarà sempre attirato dalla Francia ...
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ALLIATA, Giacomo (Iacopo)
Roberto Zapperi
Appartenente alla nota famiglia palermitana originaria di Pisa, nacque nella seconda metà del sec. XV da Ranieri, e si investì della baronia di Castellammare [...] al 1514, quando fu cacciato a furor di popolo perché sospettato di connivenza in un tentativo di impiantare una zecca a Palermo (Messina godeva allora del privilegio di coniare moneta per tutto il Regno).
Divenuto luogotenente del maestro giustiziere ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] . Laureatosi nel 1853, il C. fu per breve tempo nell'amministrazione statale del Lombardo-Veneto, prima come segretario della Zecca a Milano (355), Poi come funzionario della direzione del Censo a Venezia (1857), per essere ben presto nominato ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...