Produttore e regista cinematografico (Parigi 1864 - ivi 1947). Attore nel varietà e nel music-hall, divenne (1900) responsabile della produzione cinematografica della società Pathé Frères, per la quale, anche come regista, sperimentò soluzioni narrative e di linguaggio che influenzarono il genere della commedia, del film drammatico e fantastico nei primi decennî del secolo. Tra i film più significativi ...
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Incisore di monete della zecca siracusana, operoso dopo la metà del sec. 5º a. C. Contemporaneo di Eumene (v.), ha in comune con lui tipi e forme stilistiche. ...
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Incisore di monete della zecca di Siracusa, attivo intorno al 440-420 a. C., sotto l'influsso di Fidia. Oltre al tipo della testa femminile di profilo con i capelli raccolti nella reticella stellata (ὀπισϑοσϕενδόνη) [...] e ricco orecchino, coniò un nuovo tipo di testa di Atena, audacemente impostata di tre quarti ...
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Incisore di monete della zecca di Siracusa, attivo subito dopo la metà del sec. 5º a. C. Creò quattro tipi di testa femminile nel diritto, uno con capelli raccolti sulla nuca, uno con benda, uno con alto [...] fermaglio stellato e benda, e uno con corona fatta di spighe e papaveri ...
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Monetiere (m. Parigi 1425). "Maestro particolare della zecca di Parigi" (dal 1397), prese in appalto (1420) con altri il conio delle monete d'oro delle zecche della Francia. Fu anche fornitore di stoffe [...] e oreficerie ai duchi di Borgogna e ai Valois; ebbe rapporti commerciali con varie compagnie. Incarcerato con l'accusa di aver alterato il titolo della moneta d'oro, morì mentre attendeva il processo ...
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Economista (Napoli 1763 - ivi 1832), direttore della zecca napoletana, vicepresidente della Gran Corte civile di Napoli e sostenitore di un rialzo del valore nominale delle monete per evitare deflussi [...] d'oro (Dello stato presente della moneta nel Regno di Napoli e della necessità di un alzamento, 1790 e Risposta ad alcune critiche ecc., 1794; ristampate insieme, 1849). Scrisse anche La vita dell'abate ...
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Incisore di monete (fine sec. 5º a. C.) della zecca siracusana, che firma un tetradramma d'argento con testa femminile ornata di sfendone, con quattro delfini in giro e nel rovescio quadriga agonistica [...] con Nike volante ...
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Scultore (Torino 1777 - ivi 1864). Cominciò a lavorare per la zecca piemontese (1794), poi (1800) eseguì una medaglia commemorativa della vittoria di Napoleone a Marengo; a Roma (1805-06) eseguì copie [...] da Canova e dall'antico, quindi fino al 1812 fu a Torino dove eseguì rilievi e statue varie; dal 1812 al 1814 lavorò a Parigi. Al ritorno dei Savoia (1814), ricevette da loro numerosi incarichi; eseguì ...
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Incisore e medaglista (Vienna 1845 - ivi 1903), dal 1866 incisore della Zecca, poi (1882) direttore dell'Accademia di incisione, quindi (1887) medaglista di stato. Dette un indirizzo meno accademico all'arte [...] della medaglia in Austria ...
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Economista francese (sec. 16º), membro del Consiglio reale e controllore della zecca; coi suoi Paradoxes sur le faict des monnoyes (1566), in cui sosteneva che il rialzo dei prezzi del 16º sec. andava [...] attribuito alle alterazioni monetarie ed era soltanto apparente, M. diede occasione a una celebre Réponse di J. Bodin ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...