MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] pp. 4, 14, 22-24, 93-110, 131-139, 149-156, 205 s., nn. 26-31, 40-46, 52-56, 80 s.).
Il M. "incisore della R. Zecca ha formato i Conj di quasi tutte le medaglie ordinate a celebrare l'epoche de' prodigi, e delle glorie operate da Napoleone il Massimo ...
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DE CAPITANEIS, Pompeo
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie di questo orefice milanese precedenti al 12 apr. 1511, quando in un documento relativo alla vendita di una vigna per la somma di 60 ducati, [...] Arch. Segr. Vat., Arm. XXIX-XXX, vol. 94, ff. 112v, 113r).
L'attività del D. si svolse tuttavia anche al di fuori della Zecca. Nel 1528 lavorò ad un calice per Clemente VII e ad un pettorale, eseguì e aggiustò anelli, fece una piccola croce ornata di ...
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BRUNI DE BAROFFI (Baroffio), Antonio (Anton Osipovič)
Vitalij A. Bogoslovskij
Figlio di Giuseppe di Giorgio Baroffi e di Angela Pozzi, nacque a Mendrisio il 17 febbr. 1762. Secondo il Medici (1969), [...] [4 giugno] 1911) fu architetto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Atti di Governo. Finanza, p.a. Monete. - Uffici R. Zecca di Milano, P. G. cart. 834; Ibid., Monete-Uffici Diversi, cart. 843; Leningrado, Arch. stor. centr. dell'U.R.S.S., fondo ...
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CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] e nel verso l'Abbondanza tra il Po e la lupa (le iniziali "A.C." pare che non si riferiscano al C., ma allo zecchiere Antonio Costino).
Nello stesso 1587 venne coniato il ducato d'argento, con il busto del duca nel recto e nel verso l'arma farnesiana ...
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DE GENNARO, Casimiro
Daniela Pagliai
Medaglista napoletano, di cui non sono noti dati biografici, né è possibile ipotizzare rapporti di parentela con il medaglista Antonio Maria De Gennaro. Della sua [...] produzione conosciamo numerose monete e medaglie datate tra il 1730 e il 1768, un ricco corpus di opere tutte realizzate dalla Zecca di Napoli dove, fin dal 1730, durante il regno di Carlo VI d'Austria, il D. lavorò in qualità di maestro incisore. ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] pp. 760 s.) lo accusò di aver tentato di avvelenarlo durante la propria prigionia, il L. ottenne l'ufficio di incisore presso la Zecca (8 nov. 1538), dove l'anno seguente realizzò i piombi per le bolle e alcuni straordinari coni (tra cui i ducati e i ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] Cellini…, Firenze 1901, p. 51; L. Forrer, Biographical Dictionary of medallists…, II, New York 1904, pp. 190-194; E. Martinori, Annali della Zecca di Roma, Roma 1918, X, p. 17; XI, pp. 67, 78; G.F. Hill, Medals of the Renaissance, Oxford 1920, p. 91 ...
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PISTRUCCI, Camillo
Raffaella Catini
PISTRUCCI, Camillo. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1856 da Federico Maria e da Maria Scarsella.
La famiglia paterna annoverava artisti e patrioti: i Pistrucci furono [...] ebbero parte attiva nelle vicende del Risorgimento italiano. Nipote di Benedetto, scultore, incisore e capo medaglista della Zecca londinese, Camillo fu spesso confuso con il figlio di questo, suo omonimo, scultore della scuola di Bertel Thorvaldsen ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] Cava dei Tirreni, con la collaborazione di Antonino de Refenio e Mazeo de la Carne.
Ad eccezione della pala di S. Agostino alla Zecca e delle due tavole di S. Pietro ad Aram (che però sono più probabilmente da ascrivere a Pietro Negroni: cfr. Bologna ...
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ARIANI, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1624 da Agostino e da Vittoria Fuso, si dedicò a studi di geometria e di architettura. Viaggiò a lungo in Europa ed in Oriente, appassionandosi [...] Studio di Napoli e amico del Vico, Decio, Francesco Antonio, che gli successe nella carica di "maestro di pruova" della regia zecca, Iacopo, Carlo e Vittoria Angela.
L'A. morì il 27 febbr. 1706.
Bibl.: V. Ariani, Memorie della vita e degli scritti ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...