ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] . d. Comune di Brescia, rubr. XXXII 5/1A).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Provveditori in Zecca, busta 1351; Brescia, Archivio capitolare della cattedrale, Ex convento diS. Giuseppe, Faldone 272, libro Elemosine Missarum contribuenda ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] 'Archivio di Stato di Milano citata nel testo impone di fissarne la data di composizione a dopo il 1821); B. Biondelli, La Zecca e il Gabinetto num. di Milano. Cenni storici, in Gli Istituti scient., lett. ed art. di Milano, Milano 1880, pp. 647-683 ...
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CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] (Martinori, n. 9, p. 55). Da una lettera inviata da A. Caro al C. (I, n. 46) apprendiamo che il lavoro alla zecca in quei primi mesi doveva impegnarlo notevolmente. Questo non gli impedì comunque di accettare, di lì a poco, l'incarico di preparare i ...
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BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] p. 220; III, ibid. 1887, pp. 101 s.; A. Bertolotti, Artisti bolognesi, ferraresi... in Roma..., Bologna 1885, p. 75; E. Martinori, Annali della Zecca di Roma. Serie papale, n. 9, Roma 1917, pp. 24, 28-31, 40 s., 43-45, 66-69; n. 10, ibid. 1918, pp. 4 ...
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CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] di L. Dal Pane). Per le monete vedi Corpus nummorum Italicorum, X, Roma 1927, nn. 52 s., 98 s.; F. Panvini Rosati, La zecca di Bologna,1191-1861, Bologna 1961, pp. 32, 38; F. Muntoni, Le monete dei papi e degli Stati Pontifici, Roma 1972-74, I, pp ...
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DIONISIO (Dionisi)
Renata Massa
Orafi attivi a Brescia dal XVII secolo alla prima metà del XIX. La loro produzione non è stata ancora identificata con certezza, ma il loro ruolo viene rivelandosi di [...] 1758, 121/2 (per Michele); 818: Provvisioni 1786-1787, c. 46 (per Michele); Archivio di Stato di Venezia, Provveditori in Zecca, ff. 1351 (per Michele) e 1355 (per Gaetano); 1728, Cassa Ecclesiastica per ordine del Em.mo e Rev.mo Sigr. Cardinale ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] dall'orafo Luigi Cossa, collaboratore della Zecca. Quest'ultimo lo convinse a iscriversi, sedicenne, all'Accademia di Brera, dove trovò maestri come Luigi Sabatelli e Pompeo Marchesi (che tanto apprezzarono le qualità del giovane artista da ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] A. Armand, Les médailleurs italiens, I, Paris 1883, pp. 221-27; II, ibid., p. 296; III, ibid. 1887, pp. 104-06; E. Martinori, Annali della Zecca di Roma. Serie papale, n. 9, Roma 1917, pp. 27, 40-45 passim; n. 10, ibid. 1918, pp. 11, 17, 23, 29 n. 2 ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] per medaglie coniate in occasione della festa dei Ss. Pietro e Paolo e per monete d'argento. Sempre come incisore della Zecca, nel 1585 e nell'anno seguente, ricevette pagamenti, insieme con L. Leoni, per l'esecuzione di medaglie realizzate in vista ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] 101-118; U. Rossi, G. M. e Gian Battista Cavalli, ibid., V (1892), pp. 481-486; R. von Schneider, G. M. C. alla zecca di Hall..., ibid.,VI(1893), pp. 83 s.; Id., G. M. C. im Dienste Maximilians des Ersten, in Jahrbuch der Kunsthist. Samml. des allerh ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...