PERTINACE (Publius Helvius Pertinax iunior)
F. Panvini Rosati
2°. - Figlio di P. Elvio Pertinace. Nacque nel 18o d. C. Quando il padre fu eletto imperatore, il Senato conferì al figlio il titolo di Cesare, [...] che però il padre non gli volle concedere: il titolo appare tuttavia sulle monete di zecca provinciale. Severo lo nominò flamen del collegio creato per gli onori a Pertinace senior. Forse fu cos. suff. per il 212; nello stesso anno fu fatto uccidere ...
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LUCILLA (Annia Aurelia Galeria Lucilla)
B. M. Felletti Maj
Nata da Marco Aurelio e da Faustina iunior nel 149 d. C.; sposa di Lucio Vero nel 164, appena quindicenne. Di quell'anno sono le prime monete [...] della zecca di Efeso (città dove avvenne il matrimonio) con l'effigie di L.; altre seguiranno fino alla morte di Lucio Vero (169), con l'iscrizione lucilla augusta.
L. appare con diverse pettinature, ma conserva lo stesso tipo fisico, con le guance ...
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SILCHESTER (Calleva Atrebatum)
J. M. C. Toynbee
Centro della Britannia meridionale, ai confini dello Hampshire e del Berkshire (Ptol., ii, 3, 12), era la capitale delle tribù di una comunità belgica [...] semiromanizzata, e la sede di una zecca regia, prima della conquista romana.
Sono state scoperte tracce di fortificazioni preromane. Nodo stradale della prima via romana da Clausentum alla costa S con diramazioni a E, O, N (Itin. Ant., 478, 3; 484, ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] cuneorum, in qualche caso, come a Pisa nel 1286, erano anche custodi dei c. (custodes cuneorum); tale delicata funzione in alcune zecche era riservata ad altri: a Volterra nel 1322 la custodia dei punzoni e di altri ferri fu affidata a un notaio che ...
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BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] p. 220; III, ibid. 1887, pp. 101 s.; A. Bertolotti, Artisti bolognesi, ferraresi... in Roma..., Bologna 1885, p. 75; E. Martinori, Annali della Zecca di Roma. Serie papale, n. 9, Roma 1917, pp. 24, 28-31, 40 s., 43-45, 66-69; n. 10, ibid. 1918, pp. 4 ...
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CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] di L. Dal Pane). Per le monete vedi Corpus nummorum Italicorum, X, Roma 1927, nn. 52 s., 98 s.; F. Panvini Rosati, La zecca di Bologna,1191-1861, Bologna 1961, pp. 32, 38; F. Muntoni, Le monete dei papi e degli Stati Pontifici, Roma 1972-74, I, pp ...
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URBICA (Magnia Urbica)
M. Floriani Squarciapino
Moglie di Carino imperatore romano (282-285 d. C.) madre di Nigriniano, ebbe il titolo di Augusta ancora durante la vita di Caro (284) proclamato imperatore [...] e nei medaglioni presenta una donna ancora giovane, dal viso dolce e simpatico trattato con morbido plasticismo, mentre nelle monete delle zecche di Ticinum e di Siscia ha un volto duro e tormentato, con qualche analogia con quello del marito. La ...
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DIONISIO (Dionisi)
Renata Massa
Orafi attivi a Brescia dal XVII secolo alla prima metà del XIX. La loro produzione non è stata ancora identificata con certezza, ma il loro ruolo viene rivelandosi di [...] 1758, 121/2 (per Michele); 818: Provvisioni 1786-1787, c. 46 (per Michele); Archivio di Stato di Venezia, Provveditori in Zecca, ff. 1351 (per Michele) e 1355 (per Gaetano); 1728, Cassa Ecclesiastica per ordine del Em.mo e Rev.mo Sigr. Cardinale ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] dall'orafo Luigi Cossa, collaboratore della Zecca. Quest'ultimo lo convinse a iscriversi, sedicenne, all'Accademia di Brera, dove trovò maestri come Luigi Sabatelli e Pompeo Marchesi (che tanto apprezzarono le qualità del giovane artista da ...
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GALERIO ANTONINO (Marcus Annius Galerius Aurelius Antoninus)
M. Floriani Squarciapino
Secondo figlio di Antonino Pio e Faustina, morto prima del 138 d. C., sepolto nel mausoleo di Adriano.
Il suo ritratto [...] appare su un medio e su un grande bronzo di zecca greca incerta: è un fanciullo dai folti capelli ricciuti che contrastano, con la loro massa fortemente ombreggiata, con la nitida luminosità del volto; caratteristica del ritratto dell'età degli ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...