LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] di Padova (da cui i soprannomi di "Padovano vecchio" per sé e di "Padovanino" per il L.: Solinas, p. 243). L'anno di nascita del L. resta ancora uno dei punti oscuri della sua biografia. Ci si potrebbe ...
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HYPIOS ("Υπιος)
G. Scichilone
Divinità omonima del fiume Hypios in Bitinia, rappresentata in un tipo monetale di età imperiale romana della zecca di Prusias che appare, sostanzialmente immutato, sotto [...] Marco Aurelio e sotto Lucio Vero. Si tratta della nota iconografia del fiume ignudo disteso, con cornucopia e ramo.
Bibl.: Drexler, in Roscher, I, 2, col. 2846 (2); F: Imhoof-Blumer, Kleinasiatische Münzen, ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] de Christine de Suède, Rome 1908, pp. 7, 11, 15 s., 17-20, 38 s., 45-50, 59-61, 81-85, 131, 147-157; E. Martinori, Annali della Zecca di Roma, Roma 1919-22, XV, pp. 69 s.; XVI, pp. 26 s.; XVII, pp. 9, 78, 82; XVIII-XIX, pp. 11, 40, 63 s., 97, 119 s ...
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Architetto (Sagan, Slesia, 1798 - Vienna 1854). Si formò all'accademia e al politecnico di Vienna, dove realizzò numerosi edifici statali in stile eclettico (zecca in Heumarkt, 1835-37; dieta regionale, [...] Herrengasse 11, 1846-48, ecc.). Dal 1828 insegnò all'accademia ...
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Medaglista e incisore di gemme (n. Cipro; notizie dal 1532 al 1564), detto il Grechetto. Lavorò a Roma per i Farnese e per la zecca pontificia (1540-61) e fu per breve tempo al servizio del duca di Savoia. [...] Incisore raffinato, si ispirò accademicamente a modelli classici ...
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DIANO, Vincenzo
Mario Alberto Pavone
Questo pittore, che nel 1769 firmò e datò la tela con Cristo e la samaritana in S. Agostino alla Zecca a Napoli (cfr. Spinosa, 1971), fu fratello di Giacinto, detto [...] il Pozzolano.
Nel 1777 fu tra i docenti che sottoscrissero la richiesta di G. Cestaro a condirettore dell'accademia del disegno: documento nel quale compare anche la firma di Giacinto Diano (cfr. Borzelli, ...
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Orefice, scultore e medaglista (n. Viadana prima del 1454 - m. dopo il 1508). Lavorò di oreficeria per Federico Gonzaga, su disegni del Mantegna; nel 1497 entrò come modellatore nella zecca mantovana; [...] nel 1506 eseguì nella zecca di Hall i conî per parecchie monete e per una medaglia con i ritratti dell'imperatore Massimiliano e di sua moglie Bianca Maria Sforza. ...
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HALES ("Αλης)
L. Rocchetti
Fiume dell'Asia Minore, presso Colofone in Lidia, famoso per le sue acque calde, raffigurato su una moneta di Diadumeniano della zecca di Colofone e, forse, su una moneta di [...] Macrino della stessa città.
Bibl.: E. Mionnet, Description de médailles antiques, Parigi 1806-13. III, p. 79, n. 131; Drexler, in Roscher, I, 2, col. 1818, s. v.; J. G. Milne, Kolophon and its Coinage, ...
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Architetto (Breslavia 1766 - Berlino 1811). Soggiornò (1790 circa - 1794) a Roma, dove fece parte del gruppo Tischbein-Carstens. Ispirandosi agli ideali neoclassici, lavorò a Berlino (Vecchia Zecca, 1798 [...] - 1800, ora distrutta), Weimar (nel castello), Lauchstädt (nel teatro, 1802). In stretto contatto con D. Gilly e K. F. Schinkel, insegnò urbanistica all'Accademia di Berlino ...
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Architetto polacco (Varsavia 1760 - Firenze 1841). Studiò a Roma. Costruì in severo stile neoclassico la chiesa di S. Maria a Pulawy, la chiesa di S. Alessandro e la zecca a Varsavia, un monumento a Napoleone [...] presso Kalisz ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...