CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] Germania Federico II riorganizzò l'amministrazione dell'area di Trifels, dopo aver destinato già nel 1219 le rendite della zecca di Annweiler alla sua manutenzione. Prima di tornare in Italia vi sistemò come burgravi suoi uomini fidati, provenienti ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] di Smirne (1222-1223) e le fortificazioni di Magnesia - sede dell'amministrazione imperiale del tesoro e della zecca -, che previdero una munita cinta urbana e una cittadella. Fu realizzato inoltre il raddoppiamento della cinta muraria di ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] e, non lontano da questa, il palazzo di al-Rusāfa, principale sede del governo. All'interno di al-῾Abbāsiyya esistevano inoltre una zecca in cui si coniavano monete d'oro e d'argento con il nome della città e una fabbrica di tessuti preziosi (ṭirāz ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] come natalis navigationis da un altro cristiano, di epoca più tarda, Vegezio) si riferiscono numerosi tipi monetarî, pur essi coniati nella zecca romana, che recano al dritto il busto di Serapide o di Iside (e in taluni casi l'effigie imperiale) e al ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] le parole PAX e ABVNDANTIA e nell'esergo il monogramma di Gundobaldo e le lettere L/DOLV, che alludono alla zecca di Lugdunum. Esemplari di questo tipo sono stati spesso ritrovati all'interno di tombe, probabilmente come obolo a Caronte; alcuni ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] vero verde di S. Quasimodo (Verona, Ghelfi, 1973), l'Odissea nella traduzione dello stesso Quasimodo (Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1977: le venti tempere originali furono donate dall'artista al Guggenheim Museum di New York). Un po ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] Trésor de numismatique..., II, Paris 1836, nn. 5 ss.; J. Bergmann, Medaillen..., I, Wien 1844, p. 17; A. Gazzoletti, Della zecca..., Trento 1858, pp. 56, 58 ss.; J. Stockbauer, Die Kunstbestrebungen..., Wien 1874, pp. 34, 89; E. von Schauss, Catalog ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] "Fachino", con cui lo ricorda Vasari. Quest'ultimo, oltre a tramandarne l'attività di sentenziatore per l'oro per la Zecca di Firenze, ruolo che ricoprì dal 1458 al 1460 insieme con Rinaldo di Giovanni Ghini, lo chiama "maestro ragionevole" e ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] primi editori italiani: i coniugi Lucca, in I Quaderni della civica Scuola di musica, III (1983), 8, pp. 57-59; A. Zecca Laterza, Le edizioni Ricordi in Pazdirek Handbuch, in Fontes artis musicae, XXXIII (1986), pp. 240-243; L. Jensen, G. Verdi and ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] della città, vicino alla basilica di S. Croce.
Del complesso del Palazzo imperiale faceva parte la Moneta Aurea. La più antica zecca di monete di bronzo, detta Moneta publica o vetus, era ubicata invece presso le chiese di S. Apollinare in Veclo e di ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...