Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] importati dall'Attica che presentano parole e lettere graffite in caratteri greci ma in lingua non greca.
S. ebbe una zecca propria fra le più notevoli della Sicilia antica.
Bibl.: Oltre alle opere generali sulla Sicilia antica, che non si citano ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] alla statua, fu trasportato nei giardini Vaticani, all'incrocio tra il viale dell'Osservatorio e la salita della Zecca (Magi). I rilievi, le iscrizioni e le altre parti decorative furono sistemati nelle adiacenze.
Personaggio eminente dell'Accademia ...
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DIES
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti (orafi, gemmari, mosaicisti) di origine veneziana attiva a Roma nei secoli XVIII e XIX.
La presenza a Roma del capostipite Antonio (Venezia 1695-Roma [...] 1869-71 (AHandbook of Rome..., Murray's, London 1869-71, p. XXVII).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Camerale II, Zecca, b. 213, fasc. 2, 8, 13 (per Luigi); Ibid., Famiglia Castellani, reg. 38 (3 nov. 1838, per Giovanni); Roma, Arch. stor. d ...
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DE BLASIO
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri, originaria di Guardia Sanframondi (Benevento), attiva oltre che a Napoli, anche in Puglia e Basilicata durante tutto il secolo XVIII. Figura [...] dorato con la Cena in Emmaus per la cappella del Sacramento nella collegiata di Maglie, e Paolo, saggiatore presso la Regia Zecca e titolare per la garanzia dei lavori in argento, il cui emblema consisteva nel bollo completo di trifoglio, come si ...
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CICCARELLO di Francesco di Bentevenga
Ezio Mattiocco
Nato da Francesco di Bentevenga nella città di Sulmona, dove esercitò l'attività di orafo e dove il bisavolo Pietro di Girardo da Raiano era immigrato [...] ancora, lasciata incompiuta ai frati domenicani di. Sulmona, è rimasta memoria nel suo testamento. Lavorò probabilmente anche per la zecca locale, e sua dovrebbe essere la sigla apposta sul bolognino dì Carlo di Durazzo battuto a Sulmona nell'uffinio ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] dell'impero, Vercelli seguì la sorte del resto d'Italia. Il municipio di Vercelli diventò ducato longobardo, con zecca propria, delle cui monete si sono ritrovati recentemente alcuni esemplari. Fu capoluogo di contea nell'epoca carolingia, verso ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] c. d. Strategèlon a SO della Thòlos, la fontana SO, il pròpylon della c. d. Heliaia, la Stoà meridionale più antica, la c. d. Zecca e la sede di un tribunale a NE e fu sistemato un perìphragma ad E del vecchio Bouleutèrion. Nello stesso tempo furono ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] . Ma già nel 1529 riprese il servizio per il papa come "maestro delle stampe" (doc. I, in Cerasoli, 1894) nella zecca romana, iniziando alcune monete, mentre era ospite dell'orafo Raffaello del Moro. L'anno dopo eseguì altre monete e diede avvio a un ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] San Juan, seguiva il percorso di quella che in seguito divenne la Calle de la Moneda - così chiamata per la presenza della zecca - fino a sboccare nell'Arlanzón, a O della porta di San Pablo. L'altro compiva un percorso più lungo: entrava nei pressi ...
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OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] .Prendendo Bursa nel 1326, Orhan Gazi (1324-1360), figlio e successore di Osman, conquistò una capitale e una zecca. Intorno alla città ruotava infatti un ricco commercio con le zone limitrofe; importanti erano anche le entrate derivanti dall ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...