CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] Germania Federico II riorganizzò l'amministrazione dell'area di Trifels, dopo aver destinato già nel 1219 le rendite della zecca di Annweiler alla sua manutenzione. Prima di tornare in Italia vi sistemò come burgravi suoi uomini fidati, provenienti ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] e, non lontano da questa, il palazzo di al-Rusāfa, principale sede del governo. All'interno di al-῾Abbāsiyya esistevano inoltre una zecca in cui si coniavano monete d'oro e d'argento con il nome della città e una fabbrica di tessuti preziosi (ṭirāz ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] oggetti in avorio; si può citare comunque la pisside di Younga, che tuttavia poté essere importata. Per altro la zecca di Cartagine, oggi ben studiata nei cataloghi (Londra, British Mus.; Parigi, BN, Cab. Méd.; Washington, Dumbarton Oaks Research Lib ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] , mentre in prossimità del nucleo originario di S. Ambrogio al Castelletto si svilupparono la cancelleria, il palazzo del Podestà, la zecca, l'archivio degli atti, le varie curie, la camera del Comune; a P. mancò dunque un palazzo Pubblico con forme ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] al centro e tre pendagli, ascritta al sec. 7° (Rotili, 1984; 1986). Nel medagliere del Mus. del Sannio sono conservate monete della zecca di B., attiva dal sec. 7° fino alla metà dell'11°, monete della fine del sec. 13° facenti parte di un tesoretto ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] aperta al culto la moschea; la seconda fase (945-950) vide il trasferimento da C. del califfo e l'inizio dell'attività della zecca (Dār al-Sikka); in seguito (951-961) si ebbe la risistemazione di parti dell'alcazar con la costruzione del c.d. Salón ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] nel sec. 13°, in coincidenza con il momento in cui la P. era suddivisa in vari ducati. In numerosissime zecche venivano coniati all'epoca bratteati in grande quantità, sostituiti tre volte all'anno, sui quali comparivano le più svariate immagini ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] , insediandosi nella parte bassa del Campus fori - inglobando e parzialmente conservando i più antichi edifici della dogana e della zecca -, sanciva la creazione di un polo laico cittadino, regolato dal 1297 da precisi statuti edilizi, a cui anche il ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] da Giacomo di Tondino, o Barcellona, che registra le presenze di un Tutxo (Duccio) de Senis e di un Mino della Zecca in date che coincidono esattamente con lunghi intervalli di assenza documentaria da S. di Duccio di Donato e di Mino del Voglia ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] ben presto assai potente nell'ambito della municipalità bolognese, tanto da essere cooptata, nel 1337, nella gestione della zecca cittadina.Il panorama trecentesco si apre con un'opera celeberrima, a metà strada tra scultura monumentale e tecnica ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...