NICOMEDIA (Νικομήδεια, Nicomedia)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Izmit (Kocaeli) in fondo al golfo di Astakos, sulla Propontide (Mar di Marmara). Fu fondata da Nicomede I di Bitinia, figlio di [...] 61, 17) N. ebbe una seconda vita perchè l'imperatore la elesse a sua sede e vi costruì una basilica, il circo, la zecca e i palazzi imperiali. Nel IV sec. vi soggiornarono Massimino Daia e Licinio. Alla fine dell'anno 362 la città fu semidistrutta da ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] conio islamico a recare il nome I. risale al 200 a.E. - 815/6 d.C., si tratta di dirham recanti la zecca: madīnat Iṣbahān (Mitchiner 1978, p. 74). I Buyidi (che governarono I. con vicende alterne a partire dal 933 sino all'arrivo dei Selgiuchidi ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia: Sirmium
Sergio Rinaldi Tufi
Sirmium
Città della Pannonia romana, nel sito dell’odierna Sremska Mitrovica in Serbia, [...] vi nascono, come Traiano Decio, Aureliano, Probo, Massimiano. Frequentata anche da personaggi come Erode Attico, sede di zecca (anche a causa della presenza di miniere d’argento a Domavia, nella vicina Dalmazia interna), la città incrementa ancora ...
Leggi Tutto
CHAVES (Aquae Flaviae)
J. M. Bairrao Oleiro
Città del distretto di Vila Real, provincia di Tràs-os-Montes, in Portogallo, corrispondente alla romana Aquae Flaviae, del Conventus Bracaraugustanus nella [...] del VI-V sec. a. C.) e, come testimonianza dell'epoca visigota, il triente di Recaredo, molto probabilmente coniato in una zecca di Chaves.
Bibl.: Contador de Argote, Memorias para a historia eclesiastica do arcebispado de Braga, Lisbona 1732; Hübner ...
Leggi Tutto
Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] come la testa di elefante con il caduceo, che è il più comune. La monetazione shaka- che già all'epoca di Maues aveva una delle sue zecche a T. - è caratterizzata da una gran quantità di tipi; il più comune a T. è, con Azes I, il re seduto ed Hermes ...
Leggi Tutto
Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] proviene da fabbriche campane; è di argilla fine e rosa, coperta da una bella vernice nera a riflessi metallici. Una zecca locale conia in questo tempo, col nome di ΓΛΑΝΙΚΩΝ, dracme d'argento di buono stile greco. Tale agglomerato ellenistico fu ...
Leggi Tutto
BELLONA
A. de Franciscis
Divinità romana connessa con la guerra (Bellum) e con Marte.
In un primo tempo fu soltanto una personificazione, ma verso la metà del IV sec. a. C. appare come una figura divina [...] verso destra (da altri ritenuta una Atena), ed in una moneta romano-campana databile al principio del III sec. a. C. e forse di zecca calena, sul cui dritto è la testa della dea a destra con elmo frigio a testa di aquila. Per il tipo della dea di ...
Leggi Tutto
OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] impressa una moneta con il nome del califfo abbaside alQādir Bi᾽l-lāh (991-1030). Poiché monete di questo genere provenivano dalla zecca di Nīshāpūr ed erano usate durante il regno di Maḥmūd di Ghazna (998-1030), il periodo a cui si può far risalire ...
Leggi Tutto
PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] della cupola nel 966. Nel 968 giunsero, sempre dall'Egitto, i Fatimidi.Durante il periodo tulunide riprese l'attività della zecca di Ramla, interrotta dall'arrivo degli Abbasidi; le monete (dirham) d'oro portano la scritta bi Filasṭīn ('in P.'). Gli ...
Leggi Tutto
Vedi TAORMINA dell'anno: 1966 - 1997
TAORMINA (Ταυρομένιον, ἡ Ταυρομενία; Tauromenion)
G. V. Gentili
La greca Tauromenion sorse nel 358 a. C. per opera di Andromaco, padre dello storico Timeo, come erede [...] , resto di un ginnasio; la piscina mirabile, a due navate con copertura a botte, ed il grande edificio, noto col nome di Zecca, in gran parte occultato da case moderne, presso cui sono stati di recente (1962) scoperti i resti delle Terme.
Le più ...
Leggi Tutto
zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...