MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] susseguono crisi economica, pane cattivo, aumenti di prezzi, moneta di carta, cambi di moneta, ori e argenti conferiti alla Zecca, torbidi, violenze popolari e difficoltà di controllo da parte delle autorità. Ne emergeva un quadro di paura fisica e ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] tempo ebbe la sovrintendenza di tutte le finanze pontificie a cui aggiunse, insieme con i Fugger, anche il controllo della zecca pontificia.
Nel 1506 fu a fianco del papa nella guerra contro i Bentivoglio di Bologna, tesa a riconquistare i territori ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] da Carrara signore di Padova. Anche altri membri della famiglia ricoprirono in questi anni cariche importanti, come Antonio, ufficiale della Zecca di Milano nel 1401, o Nicola, notaio dei sindaci ed ufficiale del Comune per i prezzi delle biade. Le ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] , I, Romae 1859, pp. 488 ss. n. 746, 830 n. 1263; C. Minieri Riccio, Studi storici sui fascicoli angioini dell'Archivio della Regia Zecca di Napoli, Napoli 1863, pp. 14, 37, 67, 70 s., 87; M. Sanudo Torsello, Istoria del Regno di Romania, a cura di C ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] cappella palatina, la cattedrale e il battistero degli ariani, la cosiddetta basilica Gothorum e la Moneta Aurea, cioè la zecca. Il palazzo, ovunque si trovasse, venne comunque smantellato per ordine di Carlo Magno, che ne fece smontare e trasferire ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] di modo che la continuità dell'amministrazione e della giurisdizione fu assicurata. Dopo che Carlo d'Angiò ebbe trasferito la Zecca da Siponto Novello a Brindisi) il F. vigilò sul monopolio della circolazione della nuova moneta nel commercio e nelle ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] eroiche, a cura di G. Rizzo, Galatina 1993, ad Ind.; P.M. Amiani, Mem.… di Fano…, Fano 1751, ad Ind.; R. Reposati, Della zecca di Gubbio e delle geste de' conti e duchi di Urbino…, I, Bologna 1772, ad Ind.; J. Dennistoun, Memoirs of the dukes of ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] di A. Theiner, Roma 1859, ad ind.; C. Minieri Riccio, Studi storici sui fascicoli angioini dell'Archivio della Regia Zecca di Napoli, Napoli 1863, ad ind.; Magyar diplomacziai emlékek az Anjou-korból (Documenti diplomatici ungheresi al tempo degli ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] dal Maletta. Il 1( apr. 1288 Carlo I donò a Jean de Montfort la casa del M. a Manfredonia, presso il palazzo della Zecca.
Non si hanno notizie su un supposto soggiorno del M. in Germania, mentre fu certamente in Veneto, anche se appare improbabile l ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] diocesi, che nel testamento del 17 sett. 1572 volle erede universale della sua facoltà - circa 16.000 ducati investiti in Zecca e in censi e livelli "secondo l'ordine et forma date dalle Legge" - affidandone l'amministrazione al Collegio dei giuristi ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...