MAZZOLA, Caterino Tommaso
Mario Armellini
MAZZOLÀ, Caterino (Catterino) Tommaso. – Nacque a Longarone nel Bellunese il 18 genn. 1745, secondo di otto figli, da Domenico e da Francesca Pellizzaroli.
Il [...] invecchiati drammi di Metastasio) e la sostituzione di molte arie dell’impianto originale, con arie e assiemi nuovi di zecca.
Rientrato a Dresda, a compensazione forse del prestigioso incarico che gli era stato precluso, il M. sarebbe stato nominato ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] aveva appreso l'arte della lavorazione dei metalli sia dallo zio, il Foggini, sia da Massimiliano Soldani Benzi, direttore della Zecca di Firenze. Prima di lasciare Firenze nel 1725, aveva scolpito due ritratti, uno di Cosimo III, granduca di Toscana ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] città, come recita un proclama del 27 sett. 1562. Contemporaneamente, in virtù delle concessioni di cui godeva, aprì una zecca, che affidò alla direzione dell'orafo Andrea Cavalli, e iniziò a battere moneta. Infine chiamò a Sabbioneta Mario Nizzoli ...
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VALORI, Niccolò
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 20 gennaio 1464 da Bartolomeo di Filippo e da Caterina de’ Pazzi, morta nel 1474.
Il fratello maggiore di Niccolò, Filippo, nato nel 1456, sposò [...]
Come modesta consolazione per i suoi guai, Valori ricevette incarichi onorari come podestà di Arezzo nel 1518 e console della Zecca nel 1523. Un’accorata lettera di Jacopo Salviati scritta da Roma il 12 luglio 1525 illustra le molte «difficultà» da ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] .: ne sono note tre soltanto in quasi trent'anni di dominio, né risulta possibile distinguere se siano state battute nell'antica Zecca di Chivasso o nella nuova di Casale, ma in ogni caso esse "superano in delicatezza d'incisione tutte le antecedenti ...
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VINACCIA, Giovan Domenico
Augusto Russo
– Nacque a Massa Lubrense, in costiera sorrentina, il 13 marzo 1625, come testimoniato nei registri di battesimo della chiesa di S. Maria delle Grazie (Guida, [...] con il quale si raccomandava di effettuare la pesatura del paliotto d’argento, da poco concluso, per cura della Regia Zecca (Strazzullo, 1978, p. 138, doc. 573).
Bernardo De Dominici afferma che i figli di Vinaccia «comodamente vissero nel mestier ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] per il periodo gennaio-giugno, sino alla morte, dedicando i restanti sei mesi dell'anno all'esercizio di altre magistrature: provveditore in Zecca alla cassa di ori e argenti (12 maggio-11 ag. 1685); provveditore all'Arsenale (6 apr.-31 dic. 1686 e 3 ...
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VALORI
Claudia Tripodi
– Famiglia fiorentina le cui origini sono scarsamente documentate; l’area di provenienza è da collocarsi nella zona di Maiano vicino a Fiesole.
Oltre a essere proprietari di cave [...] .
In campo politico Francesco ebbe diversi incarichi nel territorio e in città.
Fu priore nel 1471 e nel 1478, ufficiale della Zecca nel 1473, del Consiglio dei settanta nel 1480 e ancora nel 1489. Fu poi capitano di Pistoia nel 1483, podestà di ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] incerto se possa identificarsi col Piero di Chiaruccio documentato come rimettitore dell'oro e fonditore dell'oro e dell'argento della Zecca di Firenze tra il maggio 1373 e la prima metà del 1381 (Bernocchi, 1974-75).
Fonti e Bibl.: Per Antonio di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] era stata promossa dal doge Gritti: fu completata l'ala orientale del palazzo ducale, elevata la Libreria Marciana, finita la Zecca; svanirono invece le speranze di quanti - a cominciare da P. P. Vergerio, che gli indirizzò un'entusiastica orazione ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...