PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] di G. Cantone, Roma 1992, pp. 157-180; M.T. Minervini, Bartolomeo Picchiatti e la chiesa di Sant’Agostino alla Zecca a Napoli, in Napoli nobilissima, s. 4, XXXII (1993), pp. 17-33, 152-160; V. Rizzo, Ferdinandus Sanfelicius architectus Neapolitanus ...
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MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia nel palazzo di famiglia, che si distende, in asse verticale rispetto al vicino Canal Grande, lungo la salizzada di S. Stae, il 3 genn. 1628, ultimogenito [...] il 24 sett. 1649 a Sebastiano di Pietro Badoer; Alvise (I) Niccolò (1611-88), senatore, savio di Terraferma, provveditore alla Zecca, consigliere ducale, censore; Alvise (II), nato nel 1612, morì in tenera età; i gemelli Alvise (III), nati nel 1614 e ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] dell'argento. Nel corso dell'incarico, accusato di avere sottratto denaro dei depositanti della Zecca, fu incarcerato fino alla restituzione della somma. L'evento non pregiudicò la sua carriera e già nel 1528 il L. fu eletto provveditore sopra Uffici ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] , portandone a termine le commissioni incompiute. Nel 1859, grazie ad un'opportunità di lavoro offertagli come incisore della zecca fiorentina, si trasferì da Lucca a Firenze, dove poté avviare anche un'attività indipendente aprendo un laboratorio in ...
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MASSIMO (Magnus Maximus, in un'occasione, forse con intenti politici, Flavius Maximus)
C. Bertelli
Usurpatore dell'Impero Romano d'Occidente dal 383 al 388 d. C.
Spagnolo, di oscuri natali, era stato [...] dell'Impero retta da Teodosio erano state innalzate statue del nuovo Augusto (una è documentata dalle fonti ad Alessandria) e la zecca di Costantinopoli coniò monete con l'effigie di lui. Al tempo di M. si fanno risalire monete occidentali con le ...
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PHRYGILLOS (Φρυγίλλος)
L. Breglia
Incisore monetale - attivo nell'ultimo trentennio del V sec. a. C. - la cui personalità artistica non è ancora precisamente definibile perché incerto è il numero e quindi [...] testa muliebre e la compostezza armoniosa della scuola attica. Sensibile alle due più forti tendenze attive in questi anni nella zecca siracusana, Ph. riesce a comporle in un felice equilibrio di visione e a realizzare, nei più importanti conî, la ...
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Maggiani, Maurizio. – Scrittore italiano (n. Castelnuovo Magra, La Spezia, 1951). Dopo molti mestieri è approdato alla letteratura negli anni Ottanta pubblicando nel 1989 il primo romanzo, a sfondo autobiografico, [...] il secondo conflitto mondiale; nel 2015, Maurizio Maggiani riscrive le «Operette morali» di Giacomo Leopardi e Il Romanzo della Nazione; La zecca e la rosa (2016); Sempre (con L. Verdi, 2018); L'amore (2018); L'eterna gioventù (2021); La memoria e la ...
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Già prima di Linneo, si avevano intorno agli acari nozioni sparse, anatomiche, embriologiche, biologiche, per es. sulla struttura dell'apparato boccale delle zecche, sulle forme larvali (la larva esapoda [...] ridotto esiste nella larva, ma non si ritrova più nell'adulto. Ghiandole salivari, in numero vario nei diversi gruppi (2 nelle zecche, 5 negli alacaridi, ecc.), versano nella bocca un secreto, la cui azione non è sempre ben conosciuta. In Ixodes ha ...
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SVERDLOVSK (A. T., 66-67)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Città della Russia orientale, capoluogo dell'omonima provincia. È situata ai piedi delle propaggini occidentali della catena degli Urali, [...] nel 1774; prima della rivoluzione aveva 15 chiese ortodosse, una cattolica e una protestante. Nel 1735 vi fu fondata la zecca. Notevoli i busti di Pietro il Grande e di Caterina.
Istituti culturali. - Numerosi istituti di cultura sorgono a Sverdlovsk ...
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KĀBUL (A. T., 92)
Virginia Vacca
BUL Capitale dell'Afghānistān, capoluogo della provincia omonima, sul fiume Kābul e per ¾ sulla sua destra, a 34° 30′ lat. N., 69° 13′ long. E., situata a 1797 m. s. [...] reale fortificato detto Arg (cittadella). A lui si devono anche il ponte sul Kābul, residenze reali estive e invernali, la zecca, varî stabilimenti industriali e militari di stato. A est di Kābul su di un'altura, il mausoleo di Bāber. La Grande ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...