POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] XIII nel 1575), ma solo nel 1585-86 fu definitamente chiamato da Sisto V a ricoprire l’ufficio di incisore camerale nella Zecca pontificia. A Firenze eseguì ancora nel 1575 la medaglia per la nuova fabbrica di S. Maria Nuova e nel 1579 realizzò le ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] perfezionarsi sotto la sua direzione.
Piò si sposò intorno a questi anni con la sorella di Matteo Pignoni, coniatore della Zecca bolognese e padre di Gaetano, che diventò anch’egli scultore formandosi presso lo zio (Riccòmini, 1977, pp. 90 s.); nel ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] l'incarico delicato della distribuzione. Del resto nel 1248 Federico ordinò l'emissione di una nuova moneta in argento alla zecca di Brindisi e ne affidò il controllo sulla qualità ed il contenuto metallico a Iacobus de Pando della medesima famiglia ...
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VENTURI, Giovanni Battista (Giambattista, Giambatista, Giovan Battista). – Nacque a Bibbiano (Reggio Emilia) l’11 settembre 1746 da Gian Domenico (morto nel 1796)
Roberto Marcuccio
, notaio e perito [...] funzionari vicini al duca d’Este permisero a Venturi di ricoprire le cariche di ingegnere e matematico ducale e di verificatore della Zecca. Fra il 1780 e il 1796 furono di sua competenza i progetti dei ponti sui fiumi Secchia e Panaro, i lavori di ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] nel febbraio dello stesso anno, insieme con il censo di 20 fiorini; il M. continuò nel suo incarico di responsabile della Zecca fino al 1346.
Oltre che per i servizi propriamente finanziari, la S. Sede si rivolgeva alla compagnia diretta dal M. anche ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] nimbo radiato potrebbe significare un rapporto con divinità solari orientali. La quadriga al galoppo vista di profilo era familiare alla zecca di Roma e forse perciò la quadriga solare venne presto accolta fra i tipi monetali. La si trova nei denarî ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] con marmi e affreschi. L'area del castello, recintata da mura, giunse a comprendere al proprio interno la chiesa di corte e una zecca, che risultava essere stata attiva già nel 1583.
Il G. si distinse nettamente dal resto dei suoi fratelli, sui quali ...
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CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] Nella biblioteca della stessa Accademia è conservato un ritratto del C. di mano di G. B. Biscarra.
Come incisore di coni per la zecca papale, durante il pontificato di Leone XII, il C. firmò le doppie d'oro dell'anno I, gli scudi d'argento dell'anno ...
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FIORONI, Teresa
Graziella Sica
Figlia di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque in luogo ignoto il 2 febbr. 1799 (Schidlof, 1964; Petrucci Nardelli, 1981. Del tutto erronea è la data del 1810 indicata [...] da una principessa tedesca non menzionata. Il 30 marzo 1830 la F. sposò l'incisore Carl Voigt, divenuto medaglista nella Zecca del regno di Baviera; nel maggio dello stesso anno i due artisti raggiunsero Monaco, loro nuova residenza. Sulla base delle ...
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Linder, Max
Antonio Costa
Nome d'arte di Gabriel-Maximilien Leuvielle, attore, regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Caverne presso Saint Loubès (Gironde) il 16 dicembre 1883 e morto [...] comico. Contemporaneamente ottenne alcune parti nelle produzioni allestite dalla Pathé negli studi di Vincennes, sotto la direzione di Ferdinand Zecca, Lucien Nonguet e Louis J. Gasnier (il suo primo film da protagonista fu La première sortie d'un ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...