DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] carriera politica (il primo incarico, che ricopri dall'8 marzo 1531 al 7 marzo 1532, fu quello di massaro alla Zecca dell'argento), il D. era dunque fornito di una compiuta cultura retorica e giuridica, alla quale accompagnava vivace intelligenza ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] per alcune invenzioni tecniche, tra le quali, oltre a un nuovo torchio per il conio delle grosse monete d'argento della Zecca fiorentina, va segnalata una macchina a vapore - la prima costruita in Italia - per il pompaggio delle acque nelle saline di ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] , a dieci anni di distanza nel primo e nel secondo tomo delle Antichità picene di G. Colucci); Memorie della zecca fermana illustrate, Bologna 1782; De Ecclesia Firmana eiusque episcopis et archiepiscopis commentarius, Firmi 1783; Vita di s. Fermano ...
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fiorino
Federigo Melis
Il termine appare in If XXX 89 Io son per lor tra sì fatta famiglia; / e' m'indussero a batter li fiorini / ch'avevan tre carati di mondiglia, nel duro atto di accusa di maestro [...] (secondo le ricerche del Bernocchi per uno studio integrale della zecca fiorentina), il rapporto si fermò lungamente su s. 29, origini.
Bibl. - Archivio di Stato di Firenze, Arch. della Zecca; C.M. Cipolla, Studi di Storia della moneta, Pavia 1948; ...
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CAPPONI, Andrea
Massimo Tarassi
Uomo politico fiorentino, nacque nella prima metà del Trecento. Figlio di Cappone, esponente della vita pubblica fiorentina, apparteneva ad una tipica famiglia del popolo [...] Italia e d'Europa, gli consenti di ottenere nel 1358 e ancora nel 1362, nel 1365 e nel 1370 il magistrato della Zecca, carica che anche il padre aveva ricoperto circa venti anni prima. Come segno tangibile dell'autorità del suo incarico e forse anche ...
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CENNINI, Sebastiano
Bruno Santi
Figlio di Domenico di Bernardo e di una Maria, nacque nel 1481 (Bacci, 1901), o più probabilmente poco prima del 1480, anno in cui il nonno Bernardo denunzia nella portata [...] fino al 1531 - secondo la testimonianza di B. Cellini - il C. dovette preparare i coni per le monete che uscivano dalla Zecca della Repubblica. Il 20 nov. 1525 egli figura come stimatore per conto del Comune di Cortona, accanto al maestro orefice ...
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BOLLATI, Giuseppe
Luciano Tamburini
Nacque a Trecate (Novara) il 21 giugno 1819. Operò in prevalenza a Torino dove, a partire dall'anno 1849, insegnò architettura alla università. S'improntò all'eclettismo [...] del Tavigliano) dotandolo di una "bella facciata a colonne". Al decennio precedente risale invece il Teatro Scribe in via della Zecca, (ora G. Verdi), edificato nel 1857 e capace di 1400 posti, con quattro ordini di palchi e un prospetto neoclassico ...
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MARIO, Marco Aurelio
S. Sorda
Usurpatore gallico del titolo imperiale, succede a Postumo, rivestendo la porpora forse a Vienna, nell'inverno 269, secondo la datazione recentemente accertata dalla critica [...] scritte: l'unica fonte sicura a riguardo sono da considerarsi le monete, numerose nonostante la brevità del regno. Le due zecche attive in questo momento per la emissione di aurei e di antoniniani, battono ritratti di stile assai diverso. A Colonia ...
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Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] , già decisa nel 1507. Come primo architetto dei papi Clemente VII e Paolo III ricevette numerosi incarichi ufficiali: alla Zecca papale (palazzo del Banco di S. Spirito, 1525-27), si associano gli interventi nel Palazzo apostolico di Loreto (1526 ...
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MANFREDI
Augusto Campana
. Signori di Faenza e di altre città di Romagna. Le prime notizie della famiglia sono del sec. XI; ben presto troviamo membri di essa mescolati alla vita pubblica del comune [...] 1313 quando Francesco diviene difensore e capitano di Faenza, ma di fatto signore, giungendo fino ad esercitare diritto di zecca. La signoria è discontinua ancora per un lungo periodo, alternandosi al reggimento libero e al dominio ecclesiastico con ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...