Città dell’Inghilterra sud-orientale (42.250 ab. nel 2001), nella contea di Kent, sul fiume Great Stour.
Antico insediamento celtico, fu colonia militare romana. Nel periodo sassone fu capitale di Etelberto, [...] esterni. Tra 5° e 6° sec. sulle rovine di C. è attestata una modesta presenza umana. Oltre a un’importante zecca di epoca altomedievale, presso C. i Normanni costruirono un castello con struttura motte-and-bailey. Del periodo di s. Agostino, che ...
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Città dell’Inghilterra sud-occidentale (124.800 ab. nel 2005), nella contea omonima (Gloucestershire, 2653 km2 con 582.600 ab. nel 2007), situata sulla riva sinistra del fiume Severn. Fino dal Medioevo [...] 98 d.C.). Già prima della conquista normanna (1066) G. fu residenza reale, ebbe statuto di borgo della corona e propria zecca. L’industria estrattiva del ferro, esistente già prima della conquista normanna, si coniugò dal 16° sec. allo sviluppo della ...
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SIRMIO (Sirmium, Σίρμιον)
Pietro Romanelli
Città della Pannonia inferiore, posta alla confluenza del fiumicello Bacuzio nella Sava, nel sito dell'odierna Mitrovica. Fu in origine abitata dai Taurisci, [...] del suolo. Dopo la riforma dioclezianea fu la sede del governatore della Pannonia secunda; in essa avevano luogo una zecca, fabbriche d'armi e una stazione della flotta della Sava. Centro stradale, aveva anche un posto doganale. Devastata da ...
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Monete dei principi del Monferrato, che hanno la figura d'un cervo o cerva, al dritto oppure al rovescio. Guglielmo II (1494-1518) la mise su un pezzo da quattro ducati d'oro, sul testone e su un'altra [...] di Ferdinando I da un reale e mezzo e da quattro reali.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, II, Roma 1911; G. Giorcelli, Una grida di Carlo I duca di Mantova e del Monferrato per la zecca di Casale, in Rivista italiana di numismatica, XXII (1909). ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] 1631 al 5 giugno 1633 provveditore sopra gli Ospedali e i Luoghi pii; dal 27 nov. 1632 al 26 nov. 1634 provveditore in Zecca; il 26 marzo 1634 viene eletto capitano di Brescia.
Il C. fece il suo ingresso in città nel settembre del 1634 e terminò ...
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MEDICI, Nicola
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze da Vieri di Cambio e da Bice di Pazzino Strozzi, all’incirca nel 1384, come risulta dalla registrazione dell’età effettuata nel 1429, in cui [...] 1° giugno 1423, dei Dieci di libertà dal 1° ag. 1424, degli Otto di custodia dal 15 maggio 1425, di ufficiale della Zecca dal 28 nov. 1425, di console del Mare dal 18 dicembre seguente, di gonfaloniere di Compagnia dal 1° maggio 1426, di maestro alle ...
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Vedi PROFECTIO dell'anno: 1973 - 1996
PROFECTIO
A. Fraschetti
Con questo termine è indicata la partenza dell'imperatore, generalmente ab urbe sua, cioè da Roma, per campagne militari; avvenimento questo [...] volto verso destra, armato di lancia e preceduto dalla Vittoria con corona e trofeo (Postumo: a. imprecisato del suo regno, dalla zecca di Lugdunum, RIC, v, 2, p. 350, n. 115). 2) Imperatore a cavallo, volto verso destra, armato di lancia, preceduto ...
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ELIGIO, Santo
V.H. Elbern
Vescovo di Noyon (641-660) ricordato anche come summus aurifex presso la corte merovingia; le fonti principali per ricostruirne la vita e le opere sono costituite dalla Vita [...] , fu maestro monetiere presso la corte e il suo nome si trova su monete realizzate a Parigi, Marsiglia, Arles e presso la zecca regia (moneta palatina). L'attività principale di E. si svolse durante il regno di Dagoberto I (629-639): la Vita (I, 32 ...
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parita
parità Rapporto di uguaglianza o di equivalenza fra due o più variabili economiche. In particolare, la p. si applica per studiare la relazione tra variabili finanziarie internazionali, espressa [...] in cui hanno corso le monete, si parla allora di p. legale o teorica, che può essere intrinseca (detta anche p. di zecca), se fissata tenendo conto delle tolleranze ammesse, in base alla massa del metallo fino contenuto nelle due monete (se esse sono ...
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Vedi TAORMINA dell'anno: 1966 - 1997
TAORMINA (v. vol. vII, p. 598)
G. M. Bacci
Negli ultimi decennî sono venuti alla luce nuovi elementi circa l'assetto urbanistico dell'abitato greco-romano e di alcuni [...] poi il foro della colonia augustea.
Sono proseguiti gli scavi nell'area delle terme romane presso il quartiere della Zecca, forse riferibili alla prima età imperiale, con rifacimenti più tardi. Durante i lavori, sono stati rinvenuti frammenti di un ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...