PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] , capitano di Borgo San Sepolcro (1621-22), membro degli Otto di Guardia e Balìa, dei Nove conservatori, dei Maestri di zecca e di altre magistrature.
Dopo i primi studi a Firenze, Pandolfini si recò a Pisa a intraprendere gli studi giuridici e si ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] degli Spagnoli nella stessa via del Pellegrino, dove risulta documentato dal 1628 al 1646. Nel 1631 fu di nuovo soprastante di Zecca e tra il 1631 e il 1652 fu cinque volte camerlengo degli orefici. Nel 1642 riconsegnò il punzone con "un mostacciolo ...
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BATTAGLINI, Francesco Gaetano
Augusto Campana
Nacque a Rimini il 29 marzo 1753, primogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani. Il suo nome di battesimo era Gaetano, a cui fu aggiunto nell'uso [...] studi di storia cittadina e le sue vaste ricerche d'archivio fu offerta al B. dall'invito a illustrare la zecca di Rimini, rivoltogli dal grande numismatico bolognese Guidantonio Zanetti. Nacquero così le Memorie istoriche di Rimino e de'suoi signori ...
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MORIGI, Giorgio
Giovanni Fanti
MORIGI, Giorgio. – Nacque a Ravenna da Pietro e da Luigia Giunchedi il 3 gennaio 1908.
Conclusi gli studi tecnici, dal 1919 iniziò a frequentare i corsi preparatori per [...] di Francesco Giannone, direttore artistico della Scuola d’arte della medaglia e del quale Morigi era stato compagno di studi alla Zecca di Roma, gli fu intitolata un’aula all’interno della scuola. Sempre quell’anno a Ravenna fu allestita una mostra ...
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POPPEA (Poppea Sabina)
B. M. Felletti Maj
Figlia di Tito Ollio divorziò dal secondo marito, Otone, il futuro imperatore, per sposare nel 62 d. C. Nerone. Fu insignita del titolo di Augusta alla nascita [...] . Si tratta però di una scultura del tutto idealizzata e quasi impersonale. P. non fu riprodotta in nessun conio di zecca romana, ma solo nelle monetazioni di città greche e orientali, che spesso non costituiscono un buon documento iconografico. Pare ...
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Famiglia di orafi di Foligno. Francesco di Valeriano (m. 1509), a Perugia nel 1474, come orafo e zecchiere del comune, ne ottenne la cittadinanza (1487); del 1495 è l'unica sua opera firmata, un ferro [...] d'argento (incompiuto) per il legno della Santa Croce nella chiesa di S. Francesco a Cortona; a Roma nel 1510, tenne poi l'appalto, con altri soci, della zecca di Perugia fino al 1518. Eseguì una croce astile per la chiesa di S. Medardo ad Arcevia. ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Filippo Rossi
Incisore di gemme e medaglista, nato a Roma nel 1779, morto ivi l'11 novembre 1851. Lasciò presto la scultura per darsi alla glittica e all'incisione di conî dove raggiunse [...] di Parigi; pregiati soprattutto i suoi cammei coi ritratti di uomini illustri. Nel 1822 divenne incisore di conî alla zecca papale; le sue medaglie (notevole quella di G. B. Niccolini) non furono meno apprezzate delle sue gemme. Molte medaglie ...
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TULAREMIA (da Tulare, distretto della California dove per la prima volta fu isolata la malattia)
Agostino Palmerini
Malattia infettiva epidemica dei conigli selvatici e di altri roditori (scoiattoli, [...] per trasmissione del germe da parte di ectoparassiti dei quali i più importanti sono un tafano (Crysops discalis) e una zecca (Dermatocentor Andersoni). L'incubazione varia da uno a sette giorni; si ha ulcerazione nel punto d'innesto e bubbone nelle ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] monetari, doc. nr. 37.
259. G. Bonfiglio-Dosio, Lavoro e lavoratori, pp. 255-276;
Ead., Controllo statale e amministrazione della Zecca vene ziana fra XIII e prima metà del XVI secolo, "Nuova Rivista Storica", 69, 1985, pp. 463-476.
260. Magistrature ...
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PERTINACE (Publius Helvius Pertinax)
F. Panvini Rosati
1°. - Imperatore romano.
Nato in Liguria nel 126 d. C. da famiglia di umili origim, percorse la carriera militare, fino ai più alti gradi sotto [...] . L'indicazione di Malalas (loc. cit.), che gli attribuisce capelli lisci, è contraddetta dalle monete. Queste appartengono tutte alla zecca di Roma e presentano una certa varietà nel ritratto: in generale però ci mostrano un vecchio con i capelli ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...