sovrana Moneta d’oro inglese emessa (1489) da Enrico VII, del valore di 20 scellini. La coniazione fu continuata sotto i successori; la s. di Giacomo I e quella di Carlo I furono dette unite a significare [...] (17° sec.), coniata anche sotto il dominio austriaco, con il nome di s. di Fiandra o sovrano. Fu coniata per la Lombardia dalla zecca di Milano (1780-92); con la Restaurazione si ebbe per il regno Lombardo-Veneto la s. nuova, del valore di 40 lire ...
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Scrittore danese, nato a Copenaghen il 1° agosto 1868, morto il 27 marzo 1914. Per varî anni fu insegnante nelle "Brock'ske Handelsskolers", ma si ritirò presto dall'insegnamento per dedicarsi completamente [...] commedia, Idas Bryllup (Lo sposalizio di Ida, 1902) non venne accettata per la rappresentazione, ma Montergade 39 (Via della zecca, numero 39), miscela di commedia allegra e di commedia di caratteri, incontrò il generale favore, e un successo ancor ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] dal II secolo a.C. al VI secolo d.C., Milano 1980, pp. 695-649; Franco Panvini Rosati, La circolazione della moneta della zecca di Ravenna in Italia, "Felix Ravenna", ser. IV, 1-2, 1987, pp. 17-23; Emanuela Ercolani Cocchi, La moneta come fonte per ...
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Cerretani, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli. Ricca e potente nella prima metà del Trecento, la famiglia aveva in seguito abbracciato [...] nel periodo successivo alla cacciata dei Medici (membro della Signoria nel 1501, commissario a Pescia nel 1504 e signore di Zecca nel 1507 e nel 1519). Non era estranea alla famiglia anche una certa tradizione letteraria; infatti Matteo, che era ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] di Benevello in via Carlo Alberto, e poi dall'Accademia Albertina, prima che la società prendesse sede in via della Zecca. Alla tematica sacra delle prime prove - testimoniate dalle opere esposte alla III, IV e VI Promotrice come: S. Michele fulmina ...
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Filologo e bibliotecario (Trieste 1860 - Firenze 1942). Cospiratore contro l'Austria da studente, patì persecuzioni e il carcere. Pubblicista vivacemente polemico, fece azione di irredentismo dirigendo [...] dei primi settecento mss. volgari in essa conservati (1893-97); passato alla direzione della Marciana, ne compì il trasporto e l'ordinamento nel palazzo della Zecca. Da Venezia passò a Firenze dove diresse (1905-23) la Biblioteca nazionale. ...
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VIENNESE
Giuseppe Castellani
. Moneta degli arcivescovi di Vienne in Francia che risale al sec. X, la quale per la sua bontà ebbe molto credito e larga diffusione e diede luogo a imitazioni anche in [...] a Carlo II (1504-1553) dopo il quale tale specie non fu più coniata. La emise anche Lodovico del ramo di Acaia (1402-1418) nella zecca di Torino.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, I, tav. iii, 7; iv, 10-14; v, 6; vi, 8; vii, 19, 21; viii, 16; ix, 7 ...
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MISTRUZZI, Aurelio
Alessandra Imbellone
– Nacque il 7 febbr. 1880 a Villaorba, frazione di Basiliano (Udine), da Giacomo, geometra, e Filomena Vau, proprietaria terriera.
Rimasto orfano del padre nel [...] 11-13; Ars metallica: monete e medaglie: arte tecnica e storie: 1907-2007 cento anni della scuola dell'arte della medaglia nella Zecca dello Stato (catal.), Roma 2007, pp. 132, 137, 140; A. Imbellone, A. M. una vita per l'arte, Roma 2010; Dizionario ...
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SCOLA, Ognibene (Omnibonus Panagathus). – Nacque da Margherita del fu Giovanni dalle Donne e da Boniacobo di Ognibene, lanaiolo mantovano trasferitosi a Padova nell’ultimo quarto del Trecento. La documentazione [...] contrada S. Bartolomeo, in una casa adiacente alla Zecca. Il padre, molto ricco, investì costantemente nell’acquisto , XI (1906), p. 134; R. Cessi, Nuovi documenti sulla zecca padovana dell’epoca carrarese, in Bollettino del Museo civico di Padova, X ...
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MIROBALLO, Giovanni
Sandra Bernato
– Nacque presumibilmente a Napoli nell’ultimo decennio del XIV secolo, in una famiglia nobile.
Il fratello Girolamo, dottore in utroque, fu presidente della Sommaria [...] morte fu presidente della Regia Camera della Sommaria, tra gli uffici più prestigiosi del Regno; nel 1459 fu maestro della Zecca.
I suoi beni a Napoli erano ubicati nel quartiere di Portanova: nella «platea Scalesie», dove nel 1446 acquistò parte di ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...