ALBERTI, Bartolomeo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, fu degli Alberti che maggiormente cooperarono alla prosperità della famiglia. Dette il nome alla "Compagnia lacopo e Bartolomeo di Caroccio [...] 1350. Si recò in Avignone, nel Brabante e in Fiandra. Fu priore dal 10 novembre alla fine di dicembre 1371; console della Zecca per l'Arte di Calimala nel 1351, nei 1366, nel 1373. Nel 1347 era stato procuratore a ricevere l'assegnazione del credito ...
Leggi Tutto
IOTAPIANO
M. Floriani Squarciapino
(Marcus Furius Rufus Iotapianus). − Imperatore romano. Forse di madre aramaica, si diceva (Aur. Vittore, xxix, 2) discendente di Alessandro; è incerto se di Alessandro [...] Cappadocia). Cadde e morì decapitato con la salita al trono di Decio (249). Il suo ritratto nelle monete (di zecca antiochena?) è piuttosto personale, ricco di notazioni veristiche e caratteristico per la grossa testa calva, con la fronte solcata da ...
Leggi Tutto
MORA, Francisco de
José F. Rafols
Architetto, nato a Cuenca in Castiglia sulla metà del sec. XVI, morto a Madrid il 3 agosto 1610. Fu assistente e allievo di Juan de Herrera, che aveva riposto in lui [...] " dei palazzi reali di Madrid e del Pardo. A Segovia ricostruì l'alcázar reale (1587-1598) e fece i disegni della zecca, lavoro che sembra fosse incominciato con Juan de Herrera, perché Mora non aveva ancora ottenuto il suddetto titolo. Gli edifici ...
Leggi Tutto
OSELLA
Giuseppe Castellani
. Per antichissima consuetudine, sanzionata dalle promissioni ducali, il doge di Venezia soleva regalare, nel dicembre di ogni anno, cinque anatre palustri a tutti i nobili [...] . Si deliberò allora che il donativo degli uccelli (oselle) fosse sostituito da una moneta d'argento da coniarsi appositamente nella zecca di Venezia del valore di un quarto di ducato (31 soldi), che prese il nome dei volatili che veniva a surrogare ...
Leggi Tutto
Vedi ANTONIA Minore dell'anno: 1958 - 1994
ANTONIA Minore (v. vol. I, p. 441)
W. Trillmich
La confusione tipologica nell'iconografia di A. Minore permane, in parte, ancora oggi. La ricerca è approdata, [...] dei casi.
L'unica concordanza, praticamente sicura, è quella esistente fra certe raffigurazioni su monete claudie della zecca di Alessandria e copie statuarie dello stesso prototipo nel caso del tipo «con riccioletti sulle tempie» (Schläfenlöckchen ...
Leggi Tutto
SORGENTE, Marco Antonio
Silvana D'Alessio
– Nacque a Napoli intorno alla metà del XVI secolo, da Giacomo (figlio di Luigi e di Virginia Pignone) e da Cantelma Freccia.
La famiglia, iscritta al seggio [...] Corte della Bagliva, per la piazza di Montagna; il nonno di Marco Antonio, Luigi, nel 1497 era mastro razionale della Zecca (Aldimari, 1691, pp. 465 s.). Inoltre, i Sorgente erano strettamente imparentati con la famiglia dei Freccia o Frezza (De ...
Leggi Tutto
ORFINI, Emiliano
Piero Scapecchi
ORFINI, Emiliano. – Nacque a Foligno nella prima metà del XV secolo da Piermatteo di Salvoro, primo di otto tra fratelli e sorelle.
La famiglia, documentata nell’esercizio [...] 1461 (Sensi, 1989, pp. 26-48) e dai carteggi del governatore di Foligno Francesco Patrizi (Martinori, 1918, pp. 41-51). Fu zecchiere papale nel Ducato di Spoleto (documento del 13 maggio 1461; ibid., pp. 49, 56), prima di spostarsi a Roma, dove pare ...
Leggi Tutto
Archeologo, storico e numismatico (Perugia 1769 - ivi 1848), prof. di archeologia nell'univ. di Perugia (1810-46). Con i suoi studî illustrò la vita culturale perugina in ogni campo e in ogni epoca: come [...] storica perugina (1832), la Bibliografia degli scrittori perugini (2 voll., 1828-29), ecc.; come numismatico pubblicò Della zecca e delle monete perugine (1816). Assai nota la raccolta delle Iscrizioni perugine (1833-34), seguita da Il sepolcro ...
Leggi Tutto
SOVRANA e SOVRANO
Giuseppe CASTELLANI
Sovrana (Souvereign) era il nome antico della moneta d'oro inglese dalla quale, attraverso variazioni di peso e di valore, ebbe origine la sterlina. In Austria [...] fatte coniare da Maria Teresa e i suoi successori, Giuseppe II, Leopoldo II e Francesco II, le coniarono anche nella zecca di Milano. Pesava gr. 11,33. Francesco I, Ferdinando I e Francesco Giuseppe emisero il sovrano nuovo per il Regno Lombardo ...
Leggi Tutto
Pittore (Pozzuoli 1731 - Napoli 1803). Formatosi alla scuola di F. De Mura, fu influenzato da S. Conca e da L. Giordano. Il suo linguaggio pittorico, caratterizzato da raffinate tonalità e sfumature simili [...] si avvicinò al classicismo, senza perdere l'originalità cromatica. Fra le sue opere: I confratelli della Trinità lavano i piedi ai pellegrini (Napoli, Mus. naz. di Capodimonte); Dedicazione del tempio di Gerusalemme (Napoli,Sant'Agostino alla Zecca). ...
Leggi Tutto
zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...