ALBERTI, Cipriano
Armando Sapori
Figlio di Duccio di Lapo, nacque nel 1335 e nel 1336 rimase orfano di padre, caduto il 30 ottobre nella battaglia della Brenta. Il 22 febbr. 1365 fu nominato ufficiale [...] dello Studio fiorentino e nel 1368 inviato a S. Miniato a negoziare la pace con i fuorusciti. Nel 1370 era console della Zecca, nel 1374 veniva incaricato di comprare dai Conti Guidi i castelli di Belforte e di Gattaia; nel 1371 la Signoria lo inviò ...
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Comune della prov. di Parma (45,4 km2 con 4717 ab. nel 2008). Il centro è situato nella media pianura emiliana, a 47 m s.l.m. sulla sponda sinistra del torrente Stirone. Industria lattiero-casearia e degli [...] insaccati.
Sorto come castello almeno nel 10° sec., nel 1347 diventò feudo della famiglia Lupi. Nel 1709 fu innalzato alla dignità di principato con diritto di zecca. ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] rimastovi, Giacomo continuò la sua attività di mercante con larghi aiuti da parte della regina, ricoprì la carica di maestro della Zecca e, fino al 1436, anno della morte, contribuì al mantenimento delle buone relazioni fra la corte angioina e la sua ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] fare a gara" con lui. Agli inizi del 1534, però, in seguito ai maneggi di Pompeo de Capitaneis e di Tommaso Alicorni, la Zecca fu tolta al Cellini ed affidata a Tommaso d'Antonio, detto il Fagiuolo, al quale il pontefice con motu proprio del 3 marzo ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] documentati dai mandati di pagamento risalgono al 1507 e al 1522.
Del 1507 sono il testone e il ducato per la Zecca di Reggio raffiguranti nel verso la figura di s. Prospero, vescovo della città (Roma, Museo nazionale romano; Ferrara, Museo civico d ...
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MAGNENZIO (Flavius Magnus Magnetius)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano; nato ad Amiens poco dopo il 300 d. C. di stirpe germanica, militò sotto Costantino e Costante, proclamato imperatore ad [...] coraggioso ed eloquente, ma di barbari costumi. Il ritratto suo, come quello del fratello Decenzio, nelle monete di zecca romana è ingentilito e rifatto sul tipo di quelli dei principi costantiniani; pure anche attraverso questa idealizzazione resta ...
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Architetto (Castellamonte 1618 - Torino 1683), figlio di Carlo, ne proseguì l'attività architettonica e urbanistica come architetto ducale. Tra le sue realizzazioni più importanti: il nuovo palazzo ducale [...] del fronte) e la nuova espansione della città verso il Po, segnata dalle due arterie convergenti sul Castello (via della Zecca e contrada Po). Notevole è anche la residenza di caccia della Venaria, giuntaci deturpata, ma ampliamente descritta da un ...
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È tra gli scultori lombardi del Rinascimento uno dei più notevoli. L'attività sua rimase circoscritta all'ambito della sua regione: Milano, Pavia, Cremona. Un'unica volta appare il suo nome fuori di patria, [...] tra coloro che ai primi del Cinquecento lavorano presso la zecca dei marchesi di Saluzzo. La sua prima attività fu nel duomo di Milano, dove già nel 1483 eseguiva una statua di S. Apollonia, ora perduta o almeno non identificabile: vi resta invece ...
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SAVIN, Paolo
Giulia Zaccariotto
. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita dello scultore, del quale sono noti solo il nome del padre, Matteo, e alcune parrocchie di residenza nella città di [...] , San Lio e San Giuliano (Markham Schulz, 2011, pp. 166 s., n. 506). Il suo nome è stato associato alla Zecca, ma erroneamente, dal momento che non compare nei registri di pagamento delle maestranze (Salvadori, 1997, p. 95).
La prima attestazione ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] , 464; A. Bertolotti, Artisti bolognesi, ferraresi... in Roma nei sec. XV, XVI e XVII, Bologna 1884, p. 96; F. Malaguzzi, La Zecca di Bologna, in Riv. ital. di numismatica, XI (1898), I, p. 91; L. Forrer, Biographical Dict. of medallists [1904], New ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...