Moneta d’argento coniata nel 15° sec. nelle zecche dell’Italia meridionale, del valore di 12 denari o di un soldo, imitazione del grosso bolognino; il nome fu dato poi alla moneta di pari valore coniata [...] quattrini o di 1/10 di giulio, ma con 1/5 d’intrinseco meno del giulio; emesso in grande abbondanza, fu imitato dalla zecca di Urbino, contraffatto in quelle di Gazzoldo e di Castiglione delle Stiviere, e abolito nel 1592. Nel 1602 fu emesso il mezzo ...
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CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI, Francesco Saverio Giuseppe Baldassarre
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Fano il 19 luglio 1817 dal conte Leonardo, discendente del famoso condottiero lucchese, e dalla [...] nobile Laurentina Galeotti della Zecca. Dal 1826 al 1837 frequentò i corsi di grammatica, retorica e filosofia nel collegio-convitto dei gesuiti in Reggio Emilia, quindi studiò teologia nel collegio Nolfi di Fano fino al 1840, anno in cui venne ...
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Chimico (Audignon, Guascogna, 1725 - Parigi 1801); allievo di G.-F. Rouelle, fu il primo professore di chimica al Collège de France di Parigi; fu anche direttore della fabbrica di porcellane di Sèvres [...] e ispettore della Zecca. ...
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PROMIS, Domenico Casimiro
Paolo Buffo
PROMIS, Domenico Casimiro. – Nacque a Torino il 4 marzo 1804 da Matteo e da Felicita Burquier.
Il padre, esponente di una cospicua famiglia originaria di Mondovì, [...] , futuro archeologo e architetto di fama.
Nel 1823, alla morte del padre, Domenico gli si avvicendò come cassiere della Zecca e poté ingrandire la sua collezione di monete antiche, iniziata negli anni dell’adolescenza, acquistando i pezzi fuori corso ...
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Moneta d’argento della prima metà del 16° sec., coniata in alcune zecche della Savoia e in Piemonte, del valore di 2 grossi. Prese il nome di un pezzo di ugual valore (Rollenbatzen), emesso dalla zecca [...] di Berna dal 1490 al 1532 ...
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Nato il 22 maggio 1762, succedette al padre nella paria britannica il 6 agosto 1794. Amico del Pitt, fu chiamato da lui nel 1804 alla direzione della zecca. Nel 1807 fu messo alla testa del Board of Trade [...] ed ebbe quindi un seggio nel gabinetto presieduto dal duca di Portland. Erano gli anni in cui s'inaspriva la guerra commerciale fra l'Inghilterra e Napoleone. Il B., laborioso ed abile, fu ben presto iniziato ...
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Vedi VERULAMIUM dell'anno: 1966 - 1997
VERULAMIUM (Verlamio, Verulamio, Οὐρολάνιον)
J. M. C. Toynbee
Situata sulla Watling Street, nello Hertfordshire, valle del Ver, tra il sito di una città celtica [...] (sede di una zecca britannica) sulla collina di Praewood a S-O e la città medievale e moderna di St. Albans sulle alture di N-E, fu fondata come municipio secondo Tacito, dopo la conquista romana della Britannia.
La più antica struttura romana ...
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Famiglia di orefici e medaglisti, oriundi di Hermannskirchen presso Vilsbiburg (Baviera), attivi a Roma (secc. 17º-18º). Loro capostipite fu Johann Hameran Hermannskircher (Adensberg 1600 circa - Livorno [...] 1644) già a Roma nel 1615; particolare ricordo meritano Giovanni Martino (1646-1705), incisore della Zecca e medaglista della corte papale, autore di numerose medaglie commemorative eseguite con stile vigoroso; Ermenegildo (1683-1756), che col ...
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MARIVAUX, Pierre Carlet de Chamblain de
Francesco Picco
Commediografo e romanziere, nato a Parigi il feebbraio 1688 e ivi morto il 12 febbraio 1763. Visse da prima a Riom, dove il padre dirigeva la [...] zecca, e a Limoges; studiò legge a Parigi. Voltosi alle lettere, tentò il teatro comico e tragico; una sua tragedia Annibal (1720) non ebbe fortuna e poca ne ebbero alcune azioni comiche a tinte satiriche: l'Île des Esclaves (1725), le Triomphe de ...
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FREUND, Georg Christian
Giuseppe Albenga
Nato il 15 aprile 1793 a Uthlede presso Brema, morto a Gleiwitz l'11 ottobre 1819. Ebbe i primi rudimenti della tecnica dallo zio Burchard von Würden, passò [...] quindi alla zecca di Copenaghen; postosi in relazione con il consigliere Pistor a Berlino, collaborò alla costruzione della prima macchina a vapore tedesca (1816), introducendovi uno speciale organo d'espansione e un condensatore. La fabbrica ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...