BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] di Roma ed espose con Mirko a Torino (galleria della Zecca) di memoria e di introspezione, in cui frammenti di sogni, di ricordi, di esperienze vengono rivelati e allo stesso tempo nascosti in un ritmo di linee e di velature.
La Biennale diVenezia ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] Gli ultimi periodi della zeccadi Ferrara, Ferrara 1823, pp. 3 ss., 19. 33 s.; G. Petrucci, Vite e ritratti di XXX illustri ferraresi, Bologna 1833, pp. 143 ss.; G. M. Bozoli, in E. De Tipaldo, Biografie degli Italiani illustri, III, Venezia 1836, pp ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] finanziario 1913-14 (riprodotti in bronzo, sono conservati presso la Zeccadi Roma). Nel 194 ebbe l'incarico per il Monumento a Galleria d'arte moderna; varie repliche; esposto alla Biennale diVenezia del 1909); lapide a G. Emanuel (bronzo; Torino, ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] di Bardi. Sul finire del 1546 Pier Luigi Farnese, appena investito del nuovo Ducato di Parma e Piacenza, inviò il L. come ambasciatore alla Repubblica diVeneziadizecca. Nacque così il cosiddetto "Stato Landi" e il L., grazie alla qualifica "di ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] (dal luogo in cui era prodotto, la Zecca) con il valore di 40 soldi, ovvero due lire a grosso o I dogi diVenezia, Milano 1966, pp: 113 ss.; G. Tassini, Curiosità veneziane, Venezia 1970, p. 199; S. Romanin, Storia docum. diVenezia, Venezia 1973, II ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] saggi e soprattutto nell'opera La Zeccadi Milano (Milano 1869).
Di altri campi di interessi e di studi, l'archeologia e la matematica pura, Venezia 1827).
Nel 1859 l'Accademia scientifico-letteraria di Milano lo nominò professore di archeologia: ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro dizecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] perfezionata qualche tempo dopo da Vittore Gambello diVenezia. La sua tecnica era ancora relativamente primitiva dove restò poco tempo, solo fino al 1473, lavorando come maestro dizecca.
I pezzi coniati in questo periodo, secondo l'uso seguito da ...
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Bibliotecario e storico (Avio 1872 - Asolo 1924), vicedirettore della Biblioteca Marciana (1901), e quindi (dal 1905) direttore della biblioteca Querini-Stampalia, che riorganizzò, così come fece per la [...] dal Palazzo Ducale alla Zecca (1924). Fu segretario della Regia deputazione veneta di storia patria e condirettore del ; Bibliografia delle stampe popolari italiane della R. Biblioteca di S. Marco diVenezia, vol. I, 1913; Elenco delle collezioni e ...
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Filologo e bibliotecario (Trieste 1860 - Firenze 1942). Cospiratore contro l'Austria da studente, patì persecuzioni e il carcere. Pubblicista vivacemente polemico, fece azione di irredentismo dirigendo [...] italiana. Studioso di letteratura italiana, alla scuola di Carducci, curò l'edizione e l'illustrazione di numerosi testi di lingua dei primi il trasporto e l'ordinamento nel palazzo della Zecca. Da Venezia passò a Firenze dove diresse (1905-23) la ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] delle stampe" (doc. I, in Cerasoli, 1894) nella zecca romana, iniziando alcune monete, mentre era ospite dell'orafo Raffaello a Venezia per sottrarsi all'accusa di sodomia; nel tempo stesso furono probabilmente iniziati anche il corpo di Medusa ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...