CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] , dopo aver compiuto un'opera sulla Zecca cittadina, nella quale l'illustrazione delle Tipaldo, Biogr. degli ital. ill., II, Venezia 1835, pp. 431 s.; G. Porti, Tavole sinott. di cose più notab. della città di Fermo e suo antico stato, Fermo 1836, p ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque nel 1590 (nel 1593 secondo una diversa indicazione) da Antonio (1568-1628) di Marcantonio (il difensore di Famagosta) e da Cecilia figlia del procurator "de [...] versava l'anno dopo in Zecca 800 ducati a vantaggio dei mansionari della cattedrale di Vicenza. Si adoperò quindi per frutti del Maggior Consiglio, I, p. 113; Venezia, Archivio di Stato, Inquisitori di Stato, 470, lett. dell'ambasciatore in Polonia G ...
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DIES
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti (orafi, gemmari, mosaicisti) di origine veneziana attiva a Roma nei secoli XVIII e XIX.
La presenza a Roma del capostipite Antonio (Venezia 1695-Roma [...] , poi a partire dal 1825 al n. 35. La sua attività di incisore in pietre dure dovette svolgersi in via dei Condotti ai nn. , London 1869-71, p. XXVII).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Camerale II, Zecca, b. 213, fasc. 2, 8, 13 (per Luigi); Ibid ...
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BIFFOLI
Michele Luzzati
Famiglia di banchieri e mercanti fiorentini, attivi a Napoli nei secc. XVI e XVII.
Angelo, figlio di Niccolò di Angelo di ser Niccolò Biffoli, nacque in Firenze il 22 febbr. [...] banchi e in genere l'intero Regno, stipulava un contratto per importare in questo 400.000 ducati di reali castigliani che, rifusi dalla Zecca in moneta napoletana, potevano fare abbassare dell'otto per cento il tasso delle entrate fiscali, che ormai ...
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CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] di Angelo di Buonaccorso Castellani, del "popolo" di S. Pietro a Scheraggio in Firenze. Il 25 febbr. 1388 è inviato ambasciatore a Venezia in compagnia di del 1408) uno degli ufficiali della Zecca per l'arte di Calimala. Non si hanno poi altre ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, presumibilmente nel 1582, dal senatore Antonio Brignole e da Maddalena Sale. Dopo una accurata educazione letteraria, esordì nella [...] Cambi, quello dei Confini, quelli della Zecca e di Corsica; inoltre fece parte della Commissione per 1955, pp. 12, 114; G. Chiabrera, Opere, Venezia 1757, p. III; N. Battilana, Genealogie delle famiglie nobili di Genova, Genova 1825, I, ff. 1-3; L ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] si trova negli atti di commissione di un grande retablo per la chiesa napoletana di S. Agostino della Zecca, redatti il 19 nel primo Cinquecento (catal., Pistoia), a cura di C. D'Afflitto - F. Falletti - A. Muzzi, Venezia 1996, pp. 99-105; F. Abbate, ...
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AVOGARO degli Azzoni, Rambaldo
Luigi Moretti
Figlio del conte Marcantonio e di Maria Francesca di Rovero, nacque a Treviso l'11 nov. 1719: la sua famiglia aveva rappresentato un ruolo eminente nell'ambito [...] rilevarono i contemporanei, è senz'altro il Trattato della zecca e delle monete ch'ebbero corso in Trivigi fin tutto de' quali riposano nella chiesa di detta città (Venezia 1760). Nella Nuova raccolta di opuscoli...,iniziata dal Calogerà (1755 ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] nome di Maria". Ricopre più volte la carica di console degli orefici e di soprastante alla Zecca. Prende la patente di settecentesche sacre e profane (catal.), Venezia 1938, p. 35 (per Bartolomeo); Z. Giunta di Roccagiovine, Il Settecento a Roma ...
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CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] fu eletto ufficiale della Zecca per sei mesi, per l'arte di Calimala; tornò in seguito a ricoprire questa carica nel novembre del 1391, nel novembre del 1401 e nel maggio 1410. Il 13 maggio 1388, con Filippo Adimari, fu ambasciatore a Venezia. Il 16 ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...