BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] di Roma ed espose con Mirko a Torino (galleria della Zecca) di memoria e di introspezione, in cui frammenti di sogni, di ricordi, di esperienze vengono rivelati e allo stesso tempo nascosti in un ritmo di linee e di velature.
La Biennale diVenezia ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] finanziario 1913-14 (riprodotti in bronzo, sono conservati presso la Zeccadi Roma). Nel 194 ebbe l'incarico per il Monumento a Galleria d'arte moderna; varie repliche; esposto alla Biennale diVenezia del 1909); lapide a G. Emanuel (bronzo; Torino, ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro dizecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] perfezionata qualche tempo dopo da Vittore Gambello diVenezia. La sua tecnica era ancora relativamente primitiva dove restò poco tempo, solo fino al 1473, lavorando come maestro dizecca.
I pezzi coniati in questo periodo, secondo l'uso seguito da ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] Commissione delle Finanze, la zecca, l'universitމ, l'osservatorio, il palazzo di Staszyc, il palazzo del di Felice e allievo di Palestrina, e Tarquinio Merula.
Per il tramite di Pacelli, Sigismondo III cercò, senza successo, di far venire da Venezia ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] rotonda nazionale, Udine, Cividale, Trieste 1967", Castelli del Friuli-Venezia Giulia 2, 1975; C. Perogalli, Castelli dell'Abruzzo e 711, occuparono le città che erano state sede di diocesi, le zecche e le piazzeforti militari, i primi rifugi delle ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] 1393 e il 1394, vede attivo uno scultore come il veneziano Paolo di Bonaiuto, che ai modelli masegneschi esplicitamente si richiama, sia da essere cooptata, nel 1337, nella gestione della zecca cittadina.Il panorama trecentesco si apre con un'opera ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Porta, Il centro del potere: il problema del palazzo dell'esarco, in Storia di Ravenna, II, 1, Dall'età bizantina all'età ottoniana, a cura di A. Carile, Ravenna-Venezia 1991, pp. 269-283; N. Duval, Le palais de Milan parmi les résidences impériales ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] di Costantinopoli, relativo al corpo di guardia che vegliava sul deposito aureo della zecca Maioli, La topografia della zona di Classe, in Storia di Ravenna, I, Venezia 1990, pp. 375-414; R. Farioli Campanati, Statua di clamidato acefalo, in Milano ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] delle stampe" (doc. I, in Cerasoli, 1894) nella zecca romana, iniziando alcune monete, mentre era ospite dell'orafo Raffaello a Venezia per sottrarsi all'accusa di sodomia; nel tempo stesso furono probabilmente iniziati anche il corpo di Medusa ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] dagli anni venti del sec. 14° tramite l'istituzione di una serie dizecche per la riscossione dell'imposta lucrum camerae in tutto secolo, già dimostrano intenti di tipo ritrattistico. Con la morte di Andrea III il Veneziano (1290-1301), ultimo re ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...