MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] di Niccolò (III) d'Este, che aveva motivi di rancore nei confronti del M.: per riavere i familiari, dovette consegnare a Venezia la Zecca faentina, come ricorda un atto del dicembre 1398, apparentemente inattiva dopo gli esordi nell'età di Francesco ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] lo stato" (Storie fiorentine, p.324). Sempre sotto il gonfalonierato a vita di Piero Soderini il C. fu ancora degli Otto di balia, dei Dieci della guerra e console della Zecca, ma non appena ritornati i Medici venne chiamato a far parte della Balia ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] questi anni con la sorella di Matteo Pignoni, coniatore della Zecca bolognese e padre di Gaetano, che diventò anch’ Avere una bella cera. Le figure in cera a Venezia e in Italia (catal., Venezia), a cura di A. Daninos, Milano 2012, pp. 96-101, 108 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] di otto figli, da Antonio, funzionario della zecca ed esponente della locale comunità di origine di F. Stefani, 1879, col. 115), quale fonte di notizie di ordine militare concernenti l’isola di Gerba (Tunisia).
Accanto ai legami familiari con Venezia ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] a livello teso a favorire la formazione di una classe di piccoli proprietari. Questa prima stagione di riforme fu completata nel 1825 con la nomina di C. Ridolfi a direttore della Zecca e con la realizzazione di un nuovo sistema monetario su base ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] in Piemonte, Amedeo riacquistò il suo impiego di incisore di coni alla Zecca, da cui si dimise, per " a cura di G.P. Marchi - P. Marini (catal., Verona), Venezia 1997, pp. 277-280; S. Pennestrì, Il medagliere di casa Giulio e la storia di Torino tra ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] all'atto con cui il Comune concedeva l'esercizio della zecca ai consoli dei mercanti e dei cambiatori. Ancora nel 48, 49, 57, 150 s.; Monumenti della Università di Padova (1222-1318), raccolti da A. Gloria, Venezia 1884, pp. 10, 212 s. (Introd.), 10 ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] 1591 per merito di Filippo II.
Nel 1605, il fratello Carlo pubblicò a Messina e a Venezia due commedie composte di Messina, insidiata dalla pretesa dei feudatari locali di esercitare atti di mero imperio; la salvaguardia del privilegio della Zecca ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] nella città di Livorno, una dogana da costruirsi a Firenze, l'apparato della chiesa di S. Giorgio a Venezia in occasione . VI, in Ricordi di architettura, VI [1883], 9), la sala della regia posta realizzata nel '65, nell'ex Zecca agli Uffizi (cfr. ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] il L. fece erigere la sua abitazione nella zona della Zecca (l'attuale palazzo Lomellini-Patrone), da Rubens inserito nella celebre a Genova. Grande pittura e collezionismo a Genova (catal., Venezia), a cura di S.J. Barnes, Milano 1997, pp. 278-281; ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...